Sono dieci i punti su cui il Consiglio regionale impegna la Giunta a proseguire nel percorso di valorizzazione e consolidamento dell’attività di valutazione, contenuti nella Risoluzione illustrata dal Presidente del Comitato paritetico di controllo e valutazione (CPCV) Claudio Mangiarotti (FdI) e approvata all’unanimità dall’Assemblea lombarda.
“Il fine della Risoluzione è quello di migliorare l’azione regionale nell’interesse di tutti i cittadini lombardi e far conoscere a tutti il ruolo strategico del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione – ha dichiarato Mangiarotti -. I risultati ottenuti sono frutto della continua collaborazione con la Giunta regionale e del costante perfezionamento delle informazioni trasmesse al Consiglio. Auspico che questo percorso continui a proseguire nella giusta direzione”.
In particolare, il documento sollecita la partecipazione di funzionari e dirigenti al confronto sullo sviluppo della valutazione delle politiche regionali, anche in vista il prossimo autunno dei quindici anni dall’istituzione del Comitato Paritetico in Consiglio regionale. Inoltre, il confronto intende individuare nuovi interventi regionali da progettare e valutare con il metodo della “valutazione sperimentale”, con particolare considerazione agli ambiti della salute, della sostenibilità ambientale e dell’educazione. La “valutazione sperimentale” è un metodo di analisi, ampiamente utilizzato a livello internazionale, che consente di valutare rigorosamente l’efficacia di una politica pubblica con un approccio controfattuale, confrontando cosa è accaduto dopo un intervento rispetto a quanto sarebbe accaduto se tale intervento non fosse stato attuato.
Per quanto riguarda l’attività del CPCV nel 2024, la Relazione, illustrata in Aula dal Vice Presidente del Comitato Massimo Vizzardi (Gruppo Misto), ha confermato la continuità dell’operato: 24 le sedute, con una partecipazione dell’84% e unanimità nelle decisioni. Nel corso delle sedute, sono state esaminate 100 leggi regionali (il 17% delle 576 leggi regionali vigenti), mentre le relazioni assegnate al Comitato sono 23, che abbracciano politiche di notevole importanza (fra cui lo sviluppo e la competitività delle imprese, il trasporto pubblico locale, per la ricerca, per la tutela delle acque).
“Il lavoro del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione e della struttura tecnico-specialistica interna di cui si avvale, rappresenta una grande e preziosa risorsa per il Consiglio regionale” ha dichiarato il Vice Presidente Vizzardi, secondo il quale “valutare le politiche regionali, vuol dire mettersi in discussione, porsi l’obiettivo di migliorare sistematicamente l’azione politica, cercando di comprendere, anche attraverso una attenta analisi di successi e insuccessi, se gli interventi attuati vanno nella direzione attesa o se richiedono correttivi. Potenziare la condivisione e l’utilizzo dei risultati della valutazione delle politiche regionali rappresenta la vera sfida che abbiamo di fronte, affinché le scelte legislative e di indirizzo siano sempre più basate e costruite sull’evidenza dei fatti e la revisione di norme, regole e procedure siano sempre più orientate a rispondere al meglio alle necessità dei territori e dei cittadini.”
Il Comitato Paritetico ha promosso anche una consultazione telematica, svoltasi dal 21 maggio al 31 luglio 2024, per permettere a cittadini, enti locali, associazioni e organizzazioni rappresentative di interessi della Lombardia, di segnalare il buon funzionamento o gli aspetti di debolezza delle politiche regionali e indicare le priorità per la loro valutazione. La consultazione si è svolta attraverso la compilazione di un questionario on line accessibile mediante l’applicazione web Microsoft Forms. Sono pervenuti 378 contributi validi, 66 a nome di soggetti organizzati, fra cui diverse associazioni del Terzo Settore, Comuni della Lombardia, enti che operano soprattutto in ambito sanitario; 312 i contributi da privati cittadini. Questa consultazione ha registrato una partecipazione molto più elevata rispetto a quelle analoghe precedenti.
Infine, il Consiglio regionale della Lombardia, tramite il Comitato partecipa a CAPIRe (Controllo delle Assemblee sulle Politiche e gli Interventi Regionali), progetto a valenza nazionale nato nel 2002 con la finalità di promuovere la cultura e l’uso della valutazione delle politiche in seno alle Assemblee legislative regionali. Nel 2024 è stato avviato un tavolo di lavoro interistituzionale per favorire un maggior coinvolgimento nei processi di controllo e valutazione esercitati dalle Assemblee regionali e condividere buone pratiche.
“Ciò dimostra – ha sottolineato il Presidente Mangiarotti – una Regione sempre più efficace, tempestiva nelle azioni, nei controlli, capace di misurare l’attività istituzionale in tempo reale e di rafforzare la partecipazione di cittadini e stakeholder. Si tratta di uno strumento che mira a rafforzare l’azione regionale in favore di tutti i cittadini lombardi, evidenziando il ruolo strategico del CPCV nella verifica e nel miglioramento delle politiche pubbliche”.