Un defibrillatore per i visitatori dell’Acquario civico e Parco Sempione

Presidente Romani: “Diagnosi precoce, cure, ricerca e prevenzione, da sempre, sono un’eccellenza del sistema sanitario lombardo”

Il Trofeo Interforze Memorial Giovanni Marra è la dimostrazione, ancora una volta, che il territorio è capace di fare sistema e creare sinergie, di mettere in rete idee, energie, competenze e risorse. Un gioco di squadra che nella nostra Regione, soprattutto nella sanità, è diventato un “metodo”. Diagnosi precoce, cure, ricerca e prevenzione, da sempre, sono un’eccellenza del sistema sanitario lombardo. Per questo anch’io sono sceso in campo. Non solo per contribuire a finanziare l’acquisto di un defibrillatore da mettere a disposizione delle migliaia di visitatori dell’Acquario civico e del Parco Sempione, ma perché il calcio è uno straordinario contenitore di storie capace di entrare in empatia con il pubblico, di strappare un sorriso, una lacrima, un ricordo o un’emozione. La condivisione crea comunità e anche noi vogliamo fare parte di questa comunità”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, intervenuto questa mattina all’Acquario civico di Milano alla consegna e al posizionamento di un nuovo defibrillatore alla presenza di numerosi studenti milanesi delle classi elementari.
“I giovani sono il nostro futuro e possono contribuire a rendere il mondo migliore, a rigenerarlo e per questo dobbiamo accompagnarli tramettendo loro i valori della vita, dei diritti umani, della famiglia, accompagnarli nel superare barriere multiculturali e affrontare insieme temi come quelli dell’inclusione, dell’integrazione, della parità di genere, dell’attenzione per il prossimo” ha affermato Angelo Marra, Presidente dell’Associazione AQuaS.

Acquistato e installato grazie alla collaborazione delle realtà coinvolte nel “Trofeo Interforze” Memorial Giovanni Marra e al progetto organizzato da AQuaS Associazione per la Qualità Sociale, il nuovo defibrillatore sarà messo a disposizione delle migliaia di cittadini che ogni anno visitano l’Acquario, ma anche di coloro che quotidianamente transitano nel Parco Sempione.

In Italia ogni anno si verificano oltre 60mila casi di arresto cardiaco, quasi 200 al giorno e la maggior parte di questi, circa il 70%, avviene nelle abitazioni in presenza di testimoni che, se a conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e con un defibrillatore nelle vicinanze, spesso potrebbero salvare una vita di un vicino o di una persona cara.