“Trump chiama Italia” a un mese dalla nuova Amministrazione USA

Federico Romani: “Con Trump l’Italia e l’Europa devono dialogare sulla base della condivisione dei comuni valori di democrazia, libertà e diritti”

Un mese di Trump: in trenta giorni il neo Presidente degli Stati uniti ha portato avanti una serie di iniziative sugli scenari di crisi internazionale e decine di ordini esecutivi sulle politiche interne: ha avviato negoziati con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina, ha proposto a Israele e Hamas un piano di pace per la crisi in Medio Oriente, ha fatto scattare dazi sul commercio, ha avviato le espulsioni dei migranti messicani, ha iniziato la riforma della Pubblica amministrazione.

L’Associazione Amerigo, in collaborazione con l’Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia, ha promosso “Trump chiama Italia: lo start up della nuova Presidenza USA”, un momento di approfondimento sulla prima fase dell’Amministrazione Trump e sulle potenziali evoluzioni dei rapporti con il nostro Paese e con l’Europa. L’incontro si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Pirelli.

Con Trump l’Italia e l’Europa devono dialogare – sottolinea il Presidente del Consiglio Federico Romani che è intervenuto al convegno -. Lo devono fare, certo, partendo dalle proprie posizioni e dai propri interessi, ma devono tenere aperto un canale con Washington. Sono convinto che Trump lavorerà alla costruzione di un nuovo atlantismo sulla base della condivisione dei comuni valori di democrazia, libertà e diritti, consolidando e rilanciando la cooperazione strategica tra il Vecchio Continente e gli Stati uniti”.

 Sono intervenuti il Sottosegretario regionale con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo, il Segretario dell’Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia Alessandro Patelli, la corrispondente televisiva dagli Stati Uniti Francesca Forcella, la responsabile Esteri del Corriere della Sera Marilisa Palumbo, il coordinatore del Chapter Università e Ricerca di Amerigo Edoardo Croci, il Presidente della Fondazione Pensiero Solido Antonio Palmieri e il giornalista Andrew Spannaus. Ha moderato l’incontro Marco Marturano, coordinatore del Chapter di Amerigo-Milano.