Milano, 8 aprile 2025 – Prevenire e contrastare il sovraindebitamento di persone, famiglie e piccoli imprenditori non fallibili: è quanto si propone la legge approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale, dieci articoli che intendono mettere in campo strumenti nuovi, promuovere il coordinamento tra gli enti con competenze in materia e favorire il coinvolgimento dei soggetti creditori, anch’essi chiamati a partecipare ai processi di recupero delle situazioni di crisi. Ad oggi si calcola che le famiglie e le piccole imprese che in Italia versano in stato di indebitamento patologico siano 5 milioni, di cui circa 2 milioni hanno a che fare con il sovraindebitamento. Una parte considerevole dei soggetti indebitati (il 16,3%) risiede proprio in Lombardia, dove alla fine del 2023 era stato registrato un incremento rispetto all’anno precedente del 44% delle istanze depositate.
“La nuova legge regionale -ha detto la relatrice Chiara Valcepina (FdI)- interviene su più piani, promuovendo campagne di informazione, un’attività di assistenza personalizzata attraverso sportelli di consulenza, un potenziamento della rete degli operatori sociali, servizi di supporto psicologico, azioni di welfare e di sostegno in caso di situazioni legate all’emergenza abitativa. Una particolare attenzione verrà riservata ai nuclei familiari con figli a carico, alle persone fragili e agli anziani a rischio di sovraindebitamento. Come Regione verranno istituiti un Osservatorio col compito di monitorare la situazione, composto da rappresentanti di enti pubblici e privati, e una Cabina di regia con funzioni più operative. In coordinamento con le iniziative previste a livello nazionale, si collaborerà con Enti locali, Università, Camere di commercio, Tribunali, ordini professionali e tutti i soggetti istituzionali interessati, creando così un’ampia alleanza di forze in grado di affrontare tutti gli aspetti del problema. Prevediamo il coinvolgimento dei soggetti creditori e il rafforzamento degli Organismi di Composizione della Crisi. Verrà inoltre potenziata la piattaforma informatica di supporto informativo al Tavolo di lavoro per la prevenzione dell’usura e del sovraindebitamento. Nostro obiettivo è di favorire la crescita di una comunità coesa e di contrastare l’emarginazione sociale. Non dimentichiamoci che su tali fragilità si inseriscono spesso le mafie, rendendo ancora più urgente l’impegno delle istituzioni nel supportare chi è in difficoltà”.
Durante i lavori consiliari sono intervenuti i Consiglieri Onorio Rosati (AVS), Marisa Cesana (Lombardia Ideale), Marcello Ventura (FdI), Silvana Snider (Lega), Paolo Romano (PD), Fabrizio Figini (FI), Christian Garavaglia (FdI) e l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa. Tutti hanno sottolineato l’opportunità e la concretezza dell’iniziativa. Carmela Rozza (PD) ha criticato l’articolo sulle case popolari in un punto definito non accettabile.
Il testo della legge è giunto in Aula oggi dopo un percorso con numerose sedute della Commissione Attività Produttive, che ha prima ascoltato i soggetti interessati e ha poi dato vita a un confronto che ha permesso di recepire alcuni emendamenti delle minoranze. In Aula i Consiglieri Rosati e Romano hanno comunque ribadito la necessità di prevedere per questa legge risorse adeguate. E’ stato infine approvato anche un ordine del giorno che ha raccolto proposte e indicazioni emerse dal confronto bipartisan tra i Consiglieri.