Sicurezza stradale e nuove tecnologie per ridurre vittime delle strade

A Palazzo Pirelli un incontro formativo dedicato agli studenti delle scuole superiori nell'ambito del progetto “Educazione stradale nelle scuole”

In Lombardia, nel 2023, sono state 377 le vittime sulle strade. Un dato drammatico, anche se la situazione è migliorata rispetto al 2022, quando i morti erano stati 402 (-6.2%), e soprattutto rispetto al 2019, che aveva fatto registrare 438 vittime (-13.9%). C’è un altro dato che ci fa guardare al futuro con un po’ di ottimismo: il tasso di mortalità della nostra regione è del 3.8, con un lieve calo rispetto al 4 del 2022, sensibilmente inferiore al valore nazionale di 5,4 e a quello europeo di 4,6. (Ndr Dati Polis Lombardia).

Numeri in calo grazie anche alle nuove tecnologie, comprese le possibili e future applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, che in questi anni si stanno sviluppando anche nel settore della sicurezza strade.

Se ne è parlato questa mattina nel convegno “Tecnologia e progresso nella sicurezza stradale” che si è svolto nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli: un momento di confronto e formazione dedicato agli studenti delle scuole superiori nell’ambito del progetto “Educazione stradale nelle scuole” promosso da Regione Lombardia, Ufficio Scolastico per la Lombardia e coordinato dall’IS “Falcone” di Gallarate (VA).

Per invertire la rotta la tecnologia potrebbe non bastare – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. Serve una strategia di lungo periodo per cambiare la società, a partire da interventi educativi e formativi, dentro e fuori dalle scuole. È un percorso che deve coinvolgere soprattutto le giovani generazioni e deve portare a un cambio di prospettiva. Anche per questo l’iniziativa di oggi è un’occasione importante perché consente ai più giovani di confrontarsi con esperti del settore su in tema fondamentale per la loro età. Ciò perché non dobbiamo mai dimenticare che dietro ai numeri che ho citato all’inizio del mio intervento ci sono dei nomi e dei cognomi, delle vite spezzate e delle storie di dolore. È nostro dovere ricordarlo sempre e agire perché ogni vittima della strada sia l’ultima”.

Presenti in sala gli studenti dell’IIS “Ponti” e dell’ITE-LL “Gadda Rosselli” di Gallarate (VA), dell’IIS “Galilei – Luxemburg” di Milano e dell’IIS “De Nicola” di Sesto San Giovanni (MI).

Dopo l’introduzione di Vito Ilacqua, Dirigente scolastico dell’IS “Falcone”, che ha diretto i lavori, sono intervenuti Giuseppe Mantica (Avvocato esperto educazione civica) che ha esposto le nuove linee guida ministeriali ed Anna Pellicanò (Docente IS Falcone referente educazione stradale) che ha illustrato il rinnovato progetto di educazione nelle scuole della Lombardia, Carlo Rottenbacher (Docente di Meccanica applicata all’Università di Pavia) che ha parlato delle nuove tecnologie applicate al veicolo e Riccardo Aceti (Docente di Tecnica delle Costruzioni al Politecnico di Milano) che ha spiegato l’evoluzione tecnologica dalle origini della A8 ad oggi.

Nella parte finale della mattinata gli agenti della Polizia Stradale si sono confrontati con gli studenti sulla sicurezza stradale e sui comportamenti corretti da tenere al volante, in bicicletta o a piedi, nel rispetto delle norme del Codice della Strada.