La situazione della SIAE Microelettronica SpA, azienda di Cologno Monzese del settore delle telecomunicazioni con 650 dipendenti, è stata al centro di una riunione della Commissione Attività Produttive presieduta da Marcello Ventura (FdI). Attorno a un tavolo si sono confrontati rappresentanti sindacali e dell’azienda, consiglieri regionali, funzionari di Regione Lombardia, presenti anche il sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli e una rappresentanza della Città Metropolitana.
La richiesta di incontro con la Commissione era stata avanzata dai sindacati aziendali che in una relazione ricordavano che attualmente è in vigore un accordo tra l’azienda e il sindacato per il ricorso al contratto di solidarietà e nello stesso tempo denunciavano il perdurare di una situazione di estrema difficoltà nell’approvvigionamento di materiali oltre alla mancanza di un piano industriale-finanziario a fronte dell’annuncio di una riorganizzazione aziendale e societaria. Nello stesso documento i rappresentanti sindacali sottolineavano i ritardi nei pagamenti degli stipendi e i mancati versamenti contributivi al Fondo previdenziale. Manifestando ulteriore preoccupazione le rappresentanze sindacali avevano fatto presente la necessità di monitorare con particolare attenzione la sinergia con la società cinese Luxshare-ICT (sempre di più destinataria di attività del sito italiano) e avevano fatto cenno anche alla situazione di altre due società con sede operativa a Cologno Monzese e che operano in sinergia con SIAE. Si tratta di SM Optics, che si occupa di servizi di ricerca e sviluppo di tecnologie ottiche, con i lavoratori in cassa integrazione, e di SM TECNO che produce schede elettroniche.
“Di fronte a una contrazione globale dei mercati che ha investito il settore negli ultimi tre anni -è stato detto oggi dalla rappresentanza aziendale intervenuta- si stima che per Siae occorra un periodo di un anno e mezzo per tornare ai fatturati pre crisi. Nel frattempo l’impegno per il rilancio dell’attività è intenso. Sono infatti in fase avanzata processi di rifinanziamento e ricapitalizzazione della società e di cambiamento del management e si prevede di presentare un nuovo piano industriale entro novembre”. Da parte dei funzionari regionali dei settori Sviluppo economico e Formazione e lavoro è stato confermato l’impegno a monitorare l’evolversi della situazione e a individuare e utilizzare gli strumenti finalizzati a garantire gli attuali livelli occupazionali.