Il liceo è ancora la prima scuola preferita degli studenti lombardi, ma la quota di chi lo sceglie si riduce sempre di più e scende sotto il 50 per cento. Nel 2025/ 2026 lo frequenterà il 49,64 per cento di nuovi iscritti (per un calo di mezzo punto sull’anno in corso), mentre crescono le preferenze per istituti tecnici (36,35 per cento del totale) e professionali (14,02 per cento).
Lo scientifico resta saldamente in testa con il 22,3 per cento di iscrizioni, si registra l’avanzata del liceo delle scienze umane, che raccoglie il 12 per cento delle preferenze: ben quattro volte quelle del classico (3,2%) e quasi il doppio del linguistico (6,8%).
Questi sono i dati rilasciati dall’Ufficio scolastico regionale al termine delle iscrizioni per l’anno 2025/2026. In Lombardia la partecipazione delle famiglie è stata elevata, con circa 150.000 domande presentate, confermando quella lombarda come la regione con il maggior numero di iscrizioni a livello nazionale.
Le famiglie lombarde hanno mostrato una netta preferenza per il tempo pieno nella scuola primaria: il 61,4% ha scelto le 40 ore settimanali; il 27,8% ha optato per un tempo scuola fino a 30 ore settimanali. A livello nazionale, la domanda di tempo pieno si attesta al 51,2%, mentre il 29,2% delle famiglie ha preferito l’opzione delle 27 ore settimanali.
Per la scuola secondaria di primo grado, la maggioranza delle famiglie ha scelto il tempo ordinario di 30 ore settimanali: in Lombardia, questa opzione è stata indicata dall’81,3% delle famiglie; a livello nazionale, la percentuale sale all’88,9%.
In merito alla scuola secondaria di secondo grado il 49,6 per cento degli alunni di terza media in Lombardia ha optato per un liceo, il 36,4 per cento per un Istituto Tecnico, dato in linea con l’anno precedente (36,2%) e superiore alla media nazionale (31,3); il 14% ha scelto un Istituto Professionale, con un lieve incremento rispetto agli anni precedenti (13,5% nel 2024, 12,5% nel 2023).
A livello nazionale, una nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito, rileva il rapporto stabile tra licei, istituti tecnici e professionali: i professionali rimangono al 12,7% del totale, mentre gli istituti tecnici si attestano al 31,3%: i licei (in lieve aumento) raggiungono quota 56%.