Dal 19 al 20 ottobre torna la Sagra della castagna di Paspardo

Nel piccolo Comune della Val Camonica si svolgerà una manifestazione dedicata al frutto del castagno e ai prodotti artigianali suoi derivati

Il Comune di Paspardo (BS) organizza, con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, la quindicesima edizione della “Sagra della castagna” che si svolgerà dal 19 al 20 ottobre.

Questo piccolo Comune della Valle Camonica è noto per la presenza di castagneti che in passato hanno rappresentato un tesoro essenziale per la sopravvivenza della comunità.

La manifestazione dedicata al frutto del castagno, ai suoi derivati e alle riconosciute proprietà curative che vanno dalla prevenzione di alcuni tipi di tumore, inserendo nella dieta quotidiana il consumo di miele di castagno, sino all’utilizzo della farina di castagne, priva di glutine, nelle diete per i celiaci.

Il ricco programma dell’iniziativa prevede escursioni nei boschi della Valle Camonica, visite guidate, raccolta di castagne e dimostrazioni dei processi di lavorazione (essiccatura e macinazione).

Il centro storico di Paspardo verrà allestito con stand che esporranno sculture in legno, oggetti tipici dell’artigianato locale, un piccolo museo etnografico con gli attrezzi per la lavorazione delle castagne e del latte, una mostra fotografica, una rievocazione preistorica con laboratori didattici e animazione per bambini.

Tra le proposte gastronomiche non mancheranno specialità a base di castagne, come dolci e il Pult e Lat, piatto tipico di Paspardo a base di farina di castagne. La Pult (dal latino puls, pultis, che indicava una pappa fatta con farine di cereali) in passato era nota a Cimbergo, Cevo, Valsaviore e Pian Camuno anche con il nome di Pupa pult.

 

La ricetta del Pult e Lat

Ingredienti:

1,5 l di acqua

500 g di farina di castagne

Un pizzico di sale

Preparazione:

Mettere sul fuoco un paiolo con ⅔ di acqua leggermente salata e quando arriva a ebollizione versare la farina e iniziare a mescolare per circa 30 minuti. Per rendere il composto privo di grumi, vi suggeriamo di aggiungere la farina di castagne ben setacciata, quindi mescolare continuamente fino a cottura ultimata. Il risultato finale deve essere un po’ più morbido della polenta, perché si deve poter mangiare con il cucchiaio.

Una volta pronta, la polenta di castagne si accompagna con il burro fuso o con una ciotola di latte. Il consiglio degli abitanti della Val Camonica è di abbinarla anche con i formaggi.