È stata ritirata la mozione di censura nei confronti dell’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa per le affermazioni rivolte ai Consiglieri di minoranza in occasione delle sedute 12 marzo e del 12 novembre scorsi. La decisione, annunciata dalla prima firmataria della mozione Michela Palestra (Patto Civico), ha fatto seguito alla comunicazione dei provvedimenti assunti dall’Ufficio di Presidenza relativi all’alterco tra l’Assessore La Russa e il Capogruppo del PD Pierfrancesco Majorino verificatosi durante il dibattito in Aula.
A seguito del duro confronto tra l’Assessore e l’esponente del PD, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha convenuto di censurare il Consigliere Pierfrancesco Majorino per “aver allontanato il microfono durante l’intervento dell’Assessore La Russa e aver persistito nel comportamento nonostante i richiami della Presidenza”.
In merito alla posizione dell’Assessore Romano La Russa, l’Ufficio di Presidenza ha deciso di “inoltrare nota formale dal Presidente della Giunta regionale, in ordine alla inaccettabile reazione fisica nei confronti del Consigliere Majorino e alle offensive dichiarazioni nei confronti dei Consiglieri di minoranza”. Il provvedimento preso dal vertice del Consiglio regionale chiede inoltre al Presidente Fontana di valutare “l’adozione delle misure che riterrà opportune nei confronti dell’Assessore La Russa al fine di contribuire al mantenimento di un confronto civile all’interno dell’Aula”.
Ad aprire e presiedere i lavori della seduta odierna è stato il Vice Presidente del Consiglio Giacomo Cosentino: il Presidente Federico Romani era assente perché impegnato a Roma dove questa mattina è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per i 30 anni della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Erano presenti in Aula gli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza, il Vice Presidente Emilio Del Bono e i Consiglieri Segretari Alessandra Cappellari e Jacopo Scandella.