La Commissione Bilancio presieduta da Davide Caparini (Lega) questa mattina ha approvato a maggioranza il Rendiconto generale della gestione 2022 e l’Assestamento al Bilancio 2023-25.
La Commissione ha espresso parere favorevole sugli emendamenti presentati dalla maggioranza.
Voto bipartisan è stato espresso sui due emendamenti relativi alla Fondazione Minoprio di Vertemate (CO). Centro di formazione del settore agricolo di proprietà di Regione Lombardia nato nel 1962 è, oggi, un’eccellenza nazionale con 800 studenti e il 90% di allievi inseriti nel mondo del lavoro al termine del percorso di studi. I due emendamenti prevedono un aumento di investimenti per 7 milioni di euro in tre anni (dal 2023 al 2025) per interventi di manutenzione straordinaria e di 500mila euro in quattro anni (dal 2023 al 2026) per spese correnti.
Un tema al centro della seduta di oggi è stato quello dell’ulteriore stanziamento di 606 milioni di euro in nove anni per il completamento delle Tratte autostradali B2 e C di Pedemontana. L’Assessore al Bilancio e Finanza Marco Alparone (Fratelli d’Italia) ha spiegato ai Commissari che 175 milioni di euro sono un prestito in conto soci che deriva dalla stima dei tassi in rialzo. La parte restante, 431milioni di euro, è suddivisa in extra costi per l’aumento delle materie prime a causa dell’inflazione (318milioni di euro) e la realizzazione di opere di compensazione ambientale aggiuntive (113milioni di euro).
Nel corso del dibattito sono intervenuti diversi Consiglieri regionali.
Alessandro Corbetta (Lega) ha sottolineato “la grande spinta alla crescita economica dei territori che garantisce l’impianto economico e finanziario di Regione Lombardia, capace di mantenere il prelievo fiscale al minimo. Mi auguro che il prossimo passo sia il completamento del percorso di autonomia differenziata che potrà generare risparmi sulle materie che saranno devolute alle regioni, con una forte attenzione ai bisogni dei cittadini”.
Michele Schiavi (Fratelli d’Italia) ha posto l’attenzione sugli “investimenti che, anche attraverso il Piano Lombardia, sono stati garantiti ai territori per garantire un costante e omogeneo sviluppo. I documenti finanziari approvati nascono dall’ascolto e dalla condivisione delle esigenze delle singole comunità”.
Gian Mario Fragomeli (PD) ha sottolineato che “sarà necessario un ampio dibattito in Aula per discutere sull’impianto complessivo dei documenti finanziari. L’Assestamento non dà risposte ai grandi temi che interessano i cittadini come, ad esempio, l’aumento delle tariffe del trasporto ferroviario o il taglio delle liste d’attesa del settore sociosanitario. Presenteremo le nostre proposte di modifica in Consiglio perché non bisogna aumentare il livello di debito, ma bisogna anche dare risposte concrete ai lombardi”.
Martina Sassoli (Lombardia Migliore – Lista Moratti) ha motivato il voto contrario del suo gruppo sostenendo che “i due documenti finanziari sono i pilastri economici e finanziari del PRSS che non condividiamo. Presenteremo i correttivi che riteniamo necessari in Consiglio”.
Michela Palestra (Patto Civico) ha spiegato che “il nostro voto è contrario perché non condividiamo l’impostazione politica e strategica del Rendiconto e dell’Assestamento. In Aula presenteremo delle proposte per modificare l’impianto complessivo dei documenti economici e finanziari”.
Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) ha sottolineato che “nel corso del dibattito consiliare spiegheremo le motivazione del nostro posizionamento politico diverso rispetto al quadro economici e finanziario proposto dalla maggioranza”.
Il dibattito in Aula e il voto finale è previsto per la Sessione di Bilancio convocata nei giorni martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio.