In apertura della seduta di oggi il Consiglio regionale, presieduto da Federico Romani, ha svolto il question time: sanità, assistenza, infrastrutture ed energia tra gli argomenti trattati. Di seguito una sintesi del dibattito.
Gestione della misura Nidi Gratis
“Il cronoprogramma della prossima edizione della misura Nidi Gratis è già in via di definizione e sarà stilato tenendo conto dei tempi di rinnovo delle convenzioni degli asili e del calendario educativo. Gli uffici, che hanno perfettamente rispettato i tempi previsti nei bandi, sono comunque costantemente impegnati a rendere sempre più semplici e agevoli le procedure”. Il Sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti col Consiglio regionale Mauro Piazza ha così risposto all’interrogazione illustrata dalla Consigliera Roberta Vallacchi (PD) in cui si afferma come indispensabile un’iniziativa della Giunta per ridurre le tempistiche di erogazione dei contributi della misura Nidi Gratis. Questo, si precisa, per non penalizzare i gestori di asili nido e micronidi che, stando alla scansione temporale prevista dai provvedimenti in materia, si vedono costretti ad anticipare gli oneri di frequenza recuperando successivamente i rimborsi regionali. Alla misura Nidi gratis partecipano 652 Comuni cui fanno riferimento 1183 strutture (comunali o convenzionate). Le domande accettate sono state 10.890.
Crisi STMicroelectronics di Agrate Brianza
Il Consigliere Gigi Ponti (PD) ha illustrato una interrogazione in cui chiede “quali azioni Regione Lombardia abbia finora messo in campo o è in procinto di attuare al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e mantenere pienamente operativa la sede di Agrate Brianza di STMicroelectronics, da sempre all’avanguardia”. “Le sedi di Agrate Brianza e di Catania sono a rischio – si legge nel documento – e i chiarimenti richiesti dai sindacati o hanno tardato ad arrivare o sono ancora incompleti”.
Il Sottosegretario Mauro Piazza ha informato l’Aula sulle iniziative della Direzione Generale Formazione lavoro che -ha detto- “sta seguendo il caso con attenzione e in raccordo con le strutture ministeriali”, precisando che il 12 marzo sono state incontrate le organizzazioni sindacali. Nella replica il Consigliere Ponti ha ribadito che non è stato chiarito che cosa Regione Lombardia abbia fatto in vista dell’importante riunione di Roma del 3 aprile.
Promozione dell’accessibilità agli impianti sportivi in Regione Lombardia
La Consigliera Lisa Noja (Italia Viva) ha interrogato la Giunta regionale in riferimento al Bando Impianti sportivi 2025 per sapere “quali misure intendesse adottare per garantire incentivi concreti ed efficaci alla presentazione di progetti che prevedano interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità da parte delle persone con disabilità (praticanti o spettatori) agli impianti”.
Il Sottosegretario con delega su Sport e Giovani Federica Picchi ha riferito che sono in corso di definizione i criteri per l’attuazione del bando e che sicuramente verranno previste premialità in riferimento alle opere di abbattimento delle barriere architettoniche.
Disagi sulla linea Milano–Genova
Il Consigliere Nicola Di Marco (M5Stelle) ha chiesto quali azioni concrete Regione Lombardia abbia già adottato o intenda adottare per limitare i gravi disagi sula linea Milano–Genova, in vista dell’estate 2025 quando è prevista un’importante interruzione nel tratto di Bressana Bottarone (PV), a causa di lavori di potenziamento della linea elettrica sul ponte ferroviario che attraversa il fiume Po.
“Sono in corso analisi per ridurre al minimo i disagi agli utenti e Regione Lombardia intende avviare Tavoli di confronto con il territorio e con tutti gli attori coinvolti: il gestore della rete ferroviaria si è detto disponibile a partecipare. Gli interventi sul ponte di Bressana Bottarone saranno di due tipi, manutenzione straordinaria e adeguamento ai carichi, per complessivi 55 milioni di euro di fondi PNRR. L’operazione avrà tre fasi, di cui dal 21 luglio al 29 agosto con blocco totale della circolazione, dal 1° giugno al 20 luglio e dal 30 agosto al 30 settembre su binario unico”. Così l’Assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, il quale ha anche fornito dettagli dell’operazione: i treni regionali di Regione Lombardia avranno due poli di fermata; a sud a Voghera a nord a Pavia con possibilità di un treno all’ora nel tratto Milano Centrale – Pavia; tra Pavia e Voghera è prevista la sostituzione con bus che transiteranno su autostrada, con servizio navetta.
I regionali veloci di Regione Liguria transiteranno su Mortara-Alessandria con ritardi di 35 minuti. Gli IC, non regionali, transiteranno via Piacenza. RFI ha informato che i “Treni del Mare”, in servizio solo nel weekend, non potranno essere garantiti nel periodo di blocco totale, “e sono oggetto di analisi eventuali itinerari alternativi”. Inoltre, ha proseguono l’Assessore Lucente, per la sostituzione dell’impalcato del ponte “ci sarà la necessità di limitare la circolazione del traffico veicolare: sono attualmente in corso interlocuzioni tra Prefettura, la Provincia di Pavia e RFI in merito alla modalità di organizzare il traffico stradale”. Per quanto riguarda la gestione del traffico stradale sul ponte, l’Assessore Lucente ha confermato che “RFI ha in corso interlocuzioni anche con altri gestori per garantire attività di coordinamento per rendere compatibili i cantieri”. Per la tratta Milano-Stradella è in fase di studio la soluzione con bus sostitutivi fino a Pavia.
Il Consigliere Di Marco ha replicato che l’Assessore non ha citato alcun tipo di indennizzo né servizi aggiuntivi per i pendolari e i passeggeri.
Accessibilità dei nuovi treni “Caravaggio” sulla tratta Milano-Malpensa
Rilanciando alcune segnalazioni di utenti, riportate anche da organi di informazione, il Consigliere Luca Paladini (Patto Civico) ha interrogato l’Assessore ai Trasporti per sapere se fosse al corrente “del grave deficit strutturale delle carrozze dei nuovi treni Caravaggio, che non permetterebbero una salita e una discesa autonoma ai viaggiatori con disabilità” e in quale modo “intenda intervenire per ripristinare le condizioni di accesso autonomo ai treni per le persone con disabilità motoria”. Paladini ha integrato il suo intervento con un video proiettato in Aula.
L’Assessore ai Trasporti Franco Lucente ha precisato che i treni sono realizzati nel rispetto delle normative e dispongono della possibilità di allungare la pedana delle porte per facilitare entrata e suscita delle persone disabili. “Esiste un problema -ha aggiunto- che riguarda dieci stazioni nelle quali sono presenti marciapiedi da rendere compatibili con le nuove norme e per i quali abbiamo chiesto a Trenord di intervenire”.
Equilibrata distribuzione territoriale degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo
“Sono in corso interlocuzioni con il Governo per presentare la peculiarità della Lombardia, il cui fabbisogno energetico deve fare i conti con i costi dell’energia, la decarbonizzazione, l’autonomia energetica e la riduzione degli impatti sui territori”. Così l’Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, in risposta al question time a firma Alfredo Simone Negri (PD) in cui si chiede di equilibrare gli obiettivi di produzione di energia pulita con la tutela del territorio, coinvolgendo auspicabilmente gli enti locali e dei parchi regionali nella determinazione delle aree idonee e non idonee.
Per quanto riguarda l’applicazione della normativa, l’Assessore ha specificato “che potrebbe interessare potenzialmente 200mila ettari, di cui in realtà solo un 10% attuabile. Entro due-tre settimane saranno proposti correttivi tra Province senza stravolgere i piani”. Regione Lombardia sta pensando comunque a potenziare il ricorso ad altre fonti, tra cui l’idroelettrico e il fotovoltaico.
Nel documento presentato si fa riferimento alle richieste di allacciamento riportate da Terna al 28 febbraio 2025: in Lombardia sarebbero in corso 84 pratiche per 3,45 GW di potenza per sistemi di Fonte di Energie Rinnovabili (FER) fotovoltaico e 112 pratiche per 13,52 GW di sistemi di accumulo. Geograficamente la quasi totalità delle attuali richieste per impianti fotovoltaici si concentra nelle province di pianura, prevalentemente su suoli agricoli: Pavia (1,39 GW), Mantova (1,11 GW), Milano (0,53 GW) e Lodi (0,25 GW); solo nelle province di Mantova (4,16 GW) e di Pavia (3,60 GW) si raccoglie il 57% di richieste di allacciamento di sistemi di accumulo.
Indennizzi extra per i Comuni interessati dalla “tratta C” di Pedemontana
Il Consigliere Onorio Rosati (AVS) ha chiesto come Regione Lombardia intenda erogare i fondi versati da Pedemontana ad indennizzo extra per risarcire degli abbattimenti di importanti porzioni di bosco, “in modo che siano utilizzati nei Comuni interessati e corrispondano a quanto richiesto dai Comuni stessi”.
L’Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha confermato che Pedemontana ha versato la quota di fideiussione, pari a 1 milione e 400mila euro “su cui Regione Lombardia, in base all’articolo 43 delle legge regionale 31/2008 avvierà dei bandi a favore dei Comuni interessati e alle zone limitrofe, di cui almeno il 20% andrà per la tutela di Riserve naturali a compensazione”.
Piani di gestione del Parco nazionale dello Stelvio e della Riserva naturale statale Tresero Dosso del Vallon
Dotare nel minor tempo possibile l’area del Parco dello Stelvio, di competenza di Regione Lombardia, e la Riserva naturale Statale Tresero Dosso del Vallon di un Piano di Gestione e dei relativi regolamenti. E’ la richiesta contenuta in una interpellanza presentata dalla Consigliera Paola Pollini (M5S).
Nella sua riposta l’Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, ha precisato che sono diversi i livelli di tutela del territorio in questione “che combinano la tutela dell’ambiente allo sviluppo dell’economia locale”.
Richiesta di un nuovo studio di fattibilità per l’Ospedale di Desenzano del Garda (BS)
“L’ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un’opportunità strategica con l’obiettivo di dare una struttura sostenibile e moderna. Il nuovo studio di fattibilità prende in considerazione tre ipotesi che combinano i rischi, i costi e i benefici ed è una base di partenza aperto alla massima collaborazione e presenta un approccio sinergico”. Così il Sottosegretario Mauro Piazza, in risposta all’interpellanza sollevata dai Consiglieri Paola Pollini (M5S), Onorio Rosati (AVS) ed Emilio Del Bono (PD) in cui si chiedeva che venissero prese in considerazione “tutte le soluzioni alternative”, tra cui l’ipotesi del cosiddetto “esoscheletro”, avanzate dal Coordinamento del Comitato “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce” ma escluse a causa di un presunto impatto paesaggistico.
(Testi a cura di Paolo Costa e Titti Arena)