Question time del 7 novembre: la sintesi

Fra i temi: peste suina, infermieri stranieri, ristori per eventi meteo, interventi per la povertà estrema

Seduta mattutina di Consiglio regionale dedicata al question time con lo svolgimento di interpellanze e interrogazioni a risposta immediata

Peste suina africana

Il question time si è aperto con un’interrogazione del Partito Democratico (primo firmatario Matteo Piloni, illustrata da Roberta Vallacchi) che chiedeva conto degli indennizzi agli allevatori e alla filiera suinicola duramente provata dall’epidemia di peste suina africana.
L’Assessore Alessandro Beduschi ha risposto che sono stati pianificati due tipi di aiuti: gli indennizzi diretti, che sono stati già istruiti, agli allevatori i cui capi sono stati abbattuti e gli indennizzi indiretti per i mancati redditi e le mancate esportazioni di tutta la filiera, al cui riguardo è in arrivo –ha spiegato- un secondo decreto ministeriale. “Un terzo decreto -ha detto Beduschi- dovrà poi adeguare gli interventi al cambio di quadro epidemiologico”.
Sono stati finora attuati controlli su 1566 allevamenti e 9.040 analisi. Per quanto riguarda i suini selvatici, sono stati abbattuti da luglio a settembre 632 cinghiali e recuperate 302 carcasse.
L’Assessore ha anche informato che entro fine novembre verranno ridefinite le “zonizzazioni” (che sono di competenza europea) e questo dovrebbe allentare la pressone sugli allevatori, mentre sono in arrivo una nuova ordinanza regionale per ottimizzare il lavoro della sorveglianza sanitaria e un nuovo bando sulla biosicurezza con una “generosa dotazione finanziaria”.
Il Consigliere Matteo Piloni, nella replica, si è detto insoddisfatto per le tempistiche degli interventi e perché i nuovi decreti a quanto pare si varranno di risparmi del decreto precedente, senza aggiungere dunque altri finanziamenti per il comparto in difficoltà.

Farmaco Prolia e protocolli sperimentali

L’uso del farmaco Prolia
(che pare di difficile reperibilità) per contrastare gli effetti di alcuni tumori sono stati al centro di una interrogazione del Gruppo M5Stelle, illustrata da Paola Pizzighini, in cui si chiede fra l’altro di individuare l’Istituto Tumori come centro di riferimento per questa terapia.
L’ Assessore Guido Bertolaso, nella risposta, ha affermato che il Prolia non ha indicazioni antitumorali secondo l’AIFA, che ne prescrive invece l’uso per contrastare l’osteoporosi.
Per tale farmaco, ha aggiunto, non si rilevano difficoltà di approvvigionamento da parte delle strutture ospedaliere che sono deputate a somministrarlo.

Infermieri stranieri

I Consiglieri di Italia Viva hanno predentato un’interrogazione sull’autorizzazione all’esercizio delle professioni infermieristiche per gli infermieri stranieri. Nel testo, illustrato da Massimo Vizzardi, si chiede se non si ritenga di predisporre, per queste figure, corsi formativi in grado di colmare eventuali carenze linguistiche, professionali e sull’organizzazione sanitaria italiana.
L’Assessore Guido Bertolaso ha informato che gli infermieri finora riconosciuti all’esercizio temporaneo della professione sulla base di titoli stranieri sono 1028. Bertolaso ha anche ricordato che a norma dell’intesa da concordarsi a livello di Conferenza Stato Regioni (prevista dal decreto legge 34 del marzo 2023) verrà definita una disciplina ad hoc per il ricorso a questo personale. Dopo tale intesa, ha detto l’Assessore, potranno essere inseriti anche corsi formativi e professionalizzanti.
Il Consigliere Vizzardi ha ribadito la necessità di un intervento di sistema che prevenga la necessità del ricorso a personale straniero.

Riqualificazione quartiere Corvetto-Mazzini (MI)

Il Consigliere Pierfrancesco Majorino (PD) ha proposto un’interrogazione sullo stato dei lavori del quartiere Corvetto/Mazzini nel Comune di Milano di proprietà Aler.
Nella sua risposta l’Assessore alla Casa Paolo Franco ha puntualizzato che il quartiere, realizzato negli Anni Venti del secolo scorso, è oggetto di un Contratto di Quartiere che prevede opere per un importo di circa 40 milioni di euro. Per quanto riguarda gli stabili prospicenti Piazzale Gabrio Rosa, i lavori sono stati completati eccetto i cortili in attesa dell’intervento di A2A sui sottosistemi, intervento già sollecitato. Per gli stabili nelle vie Mompiani, Panigarola, Pomposa, Ravenna e Comacchio, Aler Milano ha coinvolto nella progettazione degli interventi il Politecnico di Milano. Una volta completata la fase progettuale, gli elaborati verranno sottoposti alla Sovrintendenza per il parere di competenza e poi si passerà alla gara d’appalto per iniziare gli interventi entro il 2024.
Nel frattempo, sono in corso negli stessi stabili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria quali sostituzione citofoni, installazione telecamere per la videosorveglianza, pavimentazione cortili, rifacimento balconi e tinteggiature interne.

Concessioni di grandi derivazioni idroelettriche

Il Consigliere Segretario Jacopo Scandella (PD) è il primo firmatario di un’interrogazione sul tema delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche. Gli interroganti in particolare chiedono di conoscere le tempistiche di rinnovo delle concessioni in scadenza e quali iniziative Regione Lombardia ha assunto per recuperare i canoni non versati dai concessionari. Nella sua risposta l’Assessore alla Montagna Massimo Sertori ha illustrato lo stato delle procedure di rinnovo che sono soggette a gare pubbliche normate da un’apposita legge attualmente in fase di approvazione da parte del Parlamento. L’Assessore ha precisato che è stata completata la fase di interlocuzione con gli enti locali (Comuni e Comunità montane) su cui insistono gli impianti, per valutare le criticità e le forme di ristoro al territorio da prevedere nei bandi.
E’ stato dato mandato ad Aria di predisporre la documentazione tecnica e la contrattualistica specifica necessaria per pubblicare i bandi. Nel frattempo, le concessioni in essere sono state prorogate temporaneamente al fine di garantire la produzione di energia elettrica.
Per quanto riguarda il recupero dei canoni aggiuntivi non versati è in corso l’attività esattiva, in buona parte extra-giudiziale, che consentirà entro la fine dell’anno di incassare una parte rilevante del dovuto.

Ristori per eventi meteorologici estremi

La Consigliera Michela Palestra (Patto Civico) si è soffermata sui ristori agli enti locali e ai cittadini colpiti dagli eventi meteorologici estremi verificatisi nello scorso mese di luglio.
Nella sua risposta l’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Romano la Russa ha precisato che il 27 settembre scorso, tramite apposita ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Governo ha nominato il Direttore della Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile di Regione Lombardia quale Commissario delegato all’emergenza e ha definito le modalità per l’individuazione e l’attuazione degli interventi che verranno finanziati direttamente dallo Stato. Nel frattempo, è stata completata la ricognizione dei danni che hanno colpito 509 Comuni, ovvero un terzo circa dei 1500 Comuni lombardi, per un importo complessivo di 1,7 miliardi di cui 229 milioni relativi a strutture e immobili pubblici e 1,5 miliardi circa per danni lamentati da cittadini privati.
In attesa dei fondi statali, Regione Lombardia ha stanziato risorse proprie per 13,5 milioni di euro che hanno consentito di effettuare 207 interventi in regime di massima urgenza in particolare su scuole dell’infanzia e primarie danneggiate, in modo da consentire il regolare inizio dell’anno scolastico. Nello scorso mese di ottobre sono stati pubblicati tre avvisi pubblici rivolti a enti pubblici, privati e imprese per la ricognizione dei danni e la richiesta di ristoro allo Stato.

 

Interventi per la povertà estrema e in favore dei senza dimora

In conclusione del Question Time, è stata presentata l’interpellanza del Gruppo Azione-Italia Viva, illustrata da Giuseppe Licata, che chiede conto di quali iniziative, anche in previsione dell’inverno, si intendono introdurre per le situazioni di povertà estrema e di assenza di dimora, che riguardano in Lombardia 16.346 persone, il 16% del totale nazionale.
Nella risposta, l’Assessore Elena Lucchini ha informato che il Programma regionale Fondo Povertà e il Piano regionale di contrasto alla povertà prevedono uno stanziamento di 1,5 milioni di euro l’anno, cui si aggiunge la somma di 3,3 milioni di euro per la città di Milano. Questi fondi, ha spiegato Lucchini, sono destinati al pronto intervento sociale e abitativo (Housing First), ai servizi di fermo posta, alla prevenzione e al rafforzamento dei servizi di distribuzione di beni di prima necessità.
L’Assessore ha anche spiegato che dei 90 milioni di euro stanziati a livello nazionale, 13,8 milioni sono stati assegnati direttamente dal Ministero a 78 ambiti territoriali in Lombardia. Per quanto riguarda l’”Housing First, i progetti finanziati sono 59 per 40,3 milioni di euro di contributi e per le stazioni di posta per le persone senza fissa dimora sono 26 i progetti finanziati e 25,2 milioni di contributi. Questi progetti sono ancora in corso. Siamo in attesa del programma nazionale 2021/26 che non è ancora pervenuto” ha riferito Lucchini.
Per quanto riguarda il coinvolgimento del Terzo Settore, Lucchini ha spiegato che le associazioni territoriali sono già coinvolte all’interno del Tavolo tecnico regionale di contrasto alla povertà.

 A cura di Rossana Strambaci e Lucio Bergamaschi