I contratti delle aziende del trasporto pubblico locale su gomma potranno essere prorogati fino alla fine del 2026. Lo ha stabilito la legge approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale, con l’astensione dei gruppi di minoranza (47 favorevoli e 23 astenuti).
Il nuovo testo normativo abroga il comma 4 dell’articolo 60 della legge regionale n° 6/2012 (“Disciplina del settore dei trasporti”), introdotto a seguito dell’emergenza Covid, secondo cui le agenzie avrebbero dovuto mettere a gara i servizi di trasporto locale entro due anni dalla fine dell’emergenza pandemica, cioè entro il prossimo 31 marzo. Con la modifica approvata oggi le agenzie TPL potranno prorogare le attuale concessioni per le linee di trasporto urbano e interurbano su gomma fino al termine massimo del 31 dicembre 2026, come previsto dalla Legge n. 25 del 28/03/2022 (“Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico locale e di trasporto su strada”).
Altre modifiche normative introdotte con la legge approvata oggi consentiranno di ridurre l’entità delle penali a carico delle agenzie per la mancata messa a bando del servizio entro i termini previsti dalla normativa nazionale.
“Il provvedimento intende allineare la normativa regionale al quadro nazionale che fissa il nuovo termine con l’obiettivo di garantire a tutte le aziende del settore pari condizioni di accesso alle procedure di evidenza pubblica, tutelando mercato e libera concorrenza” spiega la relatrice del provvedimento Alessia Villa (Fratelli d’Italia).
Le Agenzie del Trasporto Pubblico in Lombardia sono sei: Milano che comprende Monza, Lodi e Pavia; Cremona con Mantova; Como che comprende anche Lecco e Varese; Brescia; Bergamo e Sondrio.
L’agenzia con il maggior numero di affidamenti (36 per un totale di 197 milioni di km/bus) è quella di Milano. Seguono quella di Brescia con 33 milioni di Km/bus per 15 affidamenti, Como, Varese e Lecco con 29 milioni di km/bus per 25 affidamenti, Bergamo con 22 milioni di km/bus per 5 affidamenti e Cremona con Mantova (17 milioni di km/bus per 3 affidamenti). Chiude Sondrio con 4 milioni di km/bus e 12 affidamenti.
Nel corso del dibattito in Aula il Consigliere regionale Gigi Ponti (PD) ha chiesto di entrare nel merito di una riforma complessiva della legge regionale n° 6/2012: “Questo è un provvedimento di natura tecnica con il quale adeguiamo la normativa regionale a quella statale. Ma non basta. Va rivisto l’intero impianto normativo perché i servizi di trasporto locale sono complessi e strategici per lo sviluppo dei territori”.
L’Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente ha garantito che a breve la legge regionale n° 6/2012 inizierà il suo percorso di riforma in Commissione Territorio.
Paola Pizzighini (Movimento 5 Stelle) ha ritirato i due ordini del giorno presentati: quello con cui chiedeva l’accesso gratuito al trasporto pubblico locale per gli under 35 e quello per garantire anche agli abbonati IVOL (Io viaggio ovunque in Lombardia) e IVOP (Io viaggio ovunque in Provincia) i bonus in caso di mancato rispetto dello standard minimo di affidabilità del servizio da parte di Trenord. I due OdG saranno discussi in Commissione.