Presidente Romani alla cerimonia inaugurale del Salone del Mobile 2025

"Il Salone termometro del dinamismo e della straordinaria vitalità dell’economia lombarda e di un Paese che non teme le sfide dell'economia internazionale"

“Il Salone del Mobile è un termometro indicativo del dinamismo e della straordinaria vitalità dell’economia lombarda, testimone di un Paese che non teme le sfide e le incertezze della situazione economica internazionale: Milano e la Lombardia si confermano le capitali mondiale del design, qui oltre duemila espositori da 37 Paesi con 148 brand presenti, a confermare il ruolo centrale del nostro Paese e della nostra regione”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani che questa mattina è intervenuto alla cerimonia inaugurale del Salone del Mobile 2025, che sarà aperto fino a domenica 13 aprile.

“Innovazione è da sempre la parola chiave del Salone del Mobile -ha aggiunto Romani-. L’innovazione è un carattere fortemente connaturato al DNA delle aziende lombarde, dei brand e dei designer che ogni giorno affrontano le sfide del mercato con il proprio lavoro, la propria creatività, con coraggio e determinazione. Al Salone ci sono donne e uomini capaci di immaginare e anticipare il futuro con coraggio, con la capacità di trovare soluzioni nuove e di dare forma alle idee”.

I numeri di questa edizione confermano il Salone come il punto di riferimento internazionale del mondo del design e dell’arredamento, un comparto che vale di 51,6 miliardi di euro in uno scenario in cui la crisi della domanda a livello globale, unita alle tensioni geopolitiche e commerciali in Paesi chiave per l’export italiano, sta colpendo duramente la produzione italiana ed europea.
Il mercato Usa per il settore del legno arredo continua ad essere il primo extra-Ue e nel 2024 ha registrato un miglioramento dell’1,5%. In prospettiva i mercati emergenti sono India, Messico, Brasile, Turchia, Arabia Saudita e i Paesi del Golfo, aree in cui l’export di settore segna una crescita intorno al 20%.

L’evento punta come ogni anno anche sui giovani, con il SaloneSatellite che, dopo aver festeggiato i 25 anni, torna con 700 designer under 35 da 36 nazioni e 20 scuole e università di design internazionali.
Il 2025 è inoltre l’anno di Euroluce, con 306 espositori da 25 Paesi tra i migliori brand del settore, il 45% dei quali dall’estero. Ci sarà anche la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum, confronto a più voci sulla progettazione della luce, con 20 relatori da tutto il mondo.

C’è, poi, il dato del fatturato complessivo: 9,2 miliardi di euro per i brand italiani che esporranno (il 34% del fatturato dell’intero sistema arredamento nazionale, che conta oltre 21mila aziende) a cui si aggiungono i quasi 7 miliardi euro di fatturato complessivo dei brand esteri.

Infine, Milano Design Week e il Fuorisalone animeranno la città con oltre 1.650 appuntamenti, che si terranno in tutti i quartieri, dal centro alla periferia, dagli show room, ai palazzi storici, fino ai teatri.