Il Presidente del Consiglio regionale domani alle ore 11 alla cerimonia inaugurale del Salone
che quest’anno vanta duemila espositori con numeri e fatturato da record
Milano, 7 aprile 2025 – Oltre duemila espositori da 37 Paesi con una presenza sempre più significativa dall’estero (38%) e 148 brand tra debutti e ritorni su una superficie di quasi 170 mila metri quadri: Milano torna a essere la capitale internazionale del design con la 63° edizione del Salone del Mobile alla Fiera di Milano Rho da martedì 8 aprile fino a domenica 13 aprile.
“Innovazione è da sempre la parola chiave del Salone del Mobile. L’innovazione è un carattere fortemente connaturato al DNA delle aziende lombarde, dei brand e dei designer che ogni giorno affrontano le sfide del mercato con il proprio lavoro, la propria creatività, con coraggio e determinazione. Al Salone ci sono donne e uomini capaci di immaginare il futuro con coraggio, con la capacità di trovare soluzioni nuove e di dare forma alle idee. È questa la benzina principale della nostra economia”.
Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani che domani, martedì 8 aprile, alle ore 11 interverrà alla cerimonia inaugurale del Salone del Mobile 2025 alla presenza dei Ministri Adolfo Urso e Daniela Santanché.
I numeri di questa edizione confermano il Salone come il punto di riferimento internazionale del mondo del design e dell’arredamento, un comparto che vale di 51,6 miliardi di euro in uno scenario in cui la crisi della domanda a livello globale, unita alle tensioni geopolitiche e commerciali in Paesi chiave per l’export italiano, sta colpendo duramente la produzione italiana ed europea.
Il mercato Usa per il settore del legno arredo continua ad essere il primo extra-Ue e nel 2024 ha registrato un miglioramento dell’1,5%. In prospettiva i mercati emergenti sono India, Messico, Brasile, Turchia, Arabia Saudita e i Paesi del Golfo, aree in cui l’export di settore segna una crescita intorno al 20%.
L’evento punta come ogni anno anche sui giovani, con il SaloneSatellite che, dopo aver festeggiato i 25 anni, torna con 700 designer under 35 da 36 nazioni e 20 scuole e università di design internazionali.
Il 2025 è inoltre l’anno di Euroluce, con 306 espositori da 25 Paesi tra i migliori brand del settore, il 45% dei quali dall’estero. Ci sarà anche la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum, confronto a più voci sulla progettazione della luce, con 20 relatori da tutto il mondo.
C’è, poi, il dato del fatturato complessivo: 9,2 miliardi di euro per i brand italiani che esporranno (il 34% del fatturato dell’intero sistema arredamento nazionale, che conta oltre 21mila aziende) a cui si aggiungono i quasi 7 miliardi euro di fatturato complessivo dei brand esteri.
L’ospite d’onore del Salone 2025 sarà il premio Oscar Paolo Sorrentino che sarà presenterà “La dolce attesa”, un’installazione di immagini e suoni che ci ricorda che l’attesa è un sentimento universale.
Le altre due installazioni presenti al Salone sono “Villa Héritage” di Pierre-Yves Rochon e, al Museo Pietà Rondanini al Castello Sforzesco, “Mother” di Robert Wilson
Infine, Milano Design Week e il Fuorisalone animeranno la città con oltre 1.650 appuntamenti, un record, della che si terranno in tutti i quartieri, dal centro alla periferia, dagli show room, ai palazzi storici, fino ai teatri.