Università, il Politecnico di Milano prima in Italia

Sono cinque le università milanesi nella classifica dei migliori atenei a livello mondiale secondo il “Qs university ranking”

Politecnico di milano polimi

Il Politecnico di Milano è la prima università italiana al mondo per reputazione accademica e aziendale. Lo ha certificato il “Qs university ranking”, il più prestigioso e articolato indicatore globale che ha analizzato le performance di 1.500 università in tutto il mondo.

Con il 123° posto (era al 139° l’anno scorso) il Politecnico è la prima università italiana: fra i fattori di crescita la sua reputazione accademica (è 94° in questo ambito a livello mondiale) e l’investimento su un corpo docenti sempre più internazionale. Per la prima volta, pertanto, il Politecnico di Milano entra nel top 9% delle università di eccellenza globali.

L’ateneo milanese conferma la propria leadership come prima accademia italiana nei parametri cercati dal ranking dell’agenzia britannica “Quacquarelli Symonds, tra le più importanti in ambito internazionale. Tra questi la reputazione accademica e quella aziendale, l’internazionalizzazione dell’ateneo e la sua rete di ricerca. Anche gli indicatori di internazionalizzazione premiano il Polimi, in particolare per il livello di collaborazione internazionale nella ricerca scientifica. Il “Qs university ranking”, ha introdotto per la sua ventesima edizione tre nuovi criteri di cui hanno beneficiato anche le nostre università: sostenibilità, risultati occupazionali e rete internazionale per la ricerca.

Grazie a un alto indice di “sostenibilità” (uno dei nuovi indicatori introdotti), l’Università Statale guadagna 48 posizioni (dal 324° al 276° posto ed è sesta a livello italiano. Gli altri segni “più” sono le buone possibilità di sbocchi occupazionali e la reputazione accademica.

In netta ascesa l’Università Milano-Bicocca che ottiene la 481° posizione. I motivi della crescita dell’ateneo sono la reputazione accademica e un alto livello di partnership internazionali fra altri poli di ricerca europei ed extraeuropei.

È al 14° posto in Italia l’Università Cattolica del Sacro Cuore (che a livello internazionale è 505°). Una migliorata reputazione accademica e gli investimenti nella ricerca consentono all’ateneo di recuperare alcune posizioni.

Scende, invece, l’Università Vita-Salute San Raffaele che passa dalla 436° alla 595° posizione a causa soprattutto del numero elevato degli studenti rispetto ai professori. Tuttavia, il San Raffaele nell’indicatore delle “citazioni per ogni ricercatore” si posiziona come 352° al mondo e 18° in Italia.

 

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