E’ stato approvato in Commissione Attività produttive con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione del gruppo Lombardia Migliore, il parere sul “Piano annuale della promozione turistica e dell’attrattività”.
Il piano punta a rendere la Lombardia sempre più una smart destination, valorizzando le diverse specificità territoriali e facendo crescere persone e competenze specifiche al passo con i tempi.
Il 2023 ha segnato l’inizio di una nuova fase di ripresa per tutto il comparto turistico a livello internazionale, nazionale e regionale. Secondo quanto riportato nel World Tourism Barometer della World Tourism Organisation (UNWTO) in Lombardia gli arrivi turistici internazionali nel primo trimestre del 2023 hanno raggiunto l’80% dei livelli pre-pandemia, mentre l’analisi delle offerte disponibili sulle piattaforme OTA (Online Travel Agencies) rileva che per la stagione estiva in corso risultano già vendute in Lombardia oltre 2,5 milioni di offerte.
La ripresa del mercato del turismo, tuttavia, comporta maggiore competizione soprattutto in termini di valore aggiunto al soggiorno. In questo senso, si legge nel piano, la Lombardia dovrà rendere sempre più competitiva la propria offerta specie sul lato esperienziale e su quello della sostenibilità, garantendo al contempo al turista la possibilità di muoversi sempre in un contesto al passo con le tecnologie digitali e di connessione veloce.
“Ancora una volta – ha commentato la relatrice del provvedimento Paola Bulbarelli (FdI) – Regione Lombardia si dimostra all’avanguardia nel creare le giuste sinergie tra enti pubblici e operatori privati del settore per valorizzare sempre meglio le identità territoriali e le eccellenze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche di cui la nostra regione è ricca. L’anno scorso il turismo in Lombardia ha raggiunto cifre record: sono stati 15 milioni e 700 mila gli arrivi e 43 milioni le presenze turistiche: l’obiettivo per l’anno in corso è superare questi volumi già straordinari e grazie al piano predisposto dalla Giunta siamo confidenti di riuscirci. In Commissione – ha proseguito Bulbarelli – abbiamo fatto un ottimo lavoro accogliendo anche alcune osservazioni avanzate dalle minoranze e inserendole nel parere che abbiamo licenziato oggi”.
Il piano individua gli interventi per la comunicazione e la promozione dell’offerta e per la diffusione dell’immagine e del prodotto turistico della Lombardia in Italia e all’estero. Il documento determina inoltre il programma delle iniziative promozionali e delle manifestazioni nazionali e internazionali, delle fiere e delle esposizioni alle quali la Regione partecipa e specifica le modalità con le quali gli operatori privati del settore possono parteciparvi. Inoltre individua alcune attività innovative anche a carattere sperimentale o in relazione a bandi o concorsi promossi a livello nazionale o internazionale. Infine vengono identificati gli strumenti per l’attivazione di sinergie intersettoriali finalizzate allo sviluppo dell’attrattività territoriale.