Parte da Monza la mostra itinerante dedicata ad Armida Barelli

Parte da Monza il tour itinerante sul territorio lombardo della mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” promossa dal Consiglio

Parte da Monza il tour itinerante sul territorio lombardo della mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” promossa dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con l’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo.

Dopo l’inaugurazione in Consiglio regionale a maggio 2022 e l’esposizione al Meeting di Rimini dello scorso agosto, dal 3 al 14 ottobre la mostra itinerante farà tappa all’Orangerie del Collegio Guastalla a Monza.

All’inaugurazione, in programma sabato 1° ottobre alle ore 11, interverranno la Presidente del Consiglio Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia Letizia Caccavale, il vicepostulatore della causa di Beatificazione di Armida Barelli (Istituto Toniolo – Università Cattolica) Ernesto Preziosi e il Rettore del Collegio Guastalla Francesco Valenti.

“Armida Barelli, co-fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore un secolo fa, è stata capace di dare un contributo prezioso all’emancipazione delle donne italiane, ricordando loro allo stesso tempo i grandi valori del matrimonio, della maternità e della famiglia. Con entusiasmo prosegue il mio impegno nella promozione della mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” che abbiamo inaugurato prima in Consiglio regionale ed esposto poi al Meeting di Rimini per l’amicizia tra i Popoli 2022, dove migliaia di persone, soprattutto giovani, hanno potuto conoscere la sua straordinaria storia. E per diffondere a una platea sempre più ampia l’insegnamento di questa straordinaria figura la mostra farà tappa da ottobre al Collegio della Guastalla di Monza per poi proseguire in altri comuni monzesi” spiega la Presidente Letizia Caccavale.

“Armida Barelli è stata una donna di grandissimo rilievo che oggi ci appare, nonostante una singolare dimenticanza storiografica, tra le figure di maggior rilievo nella storia della prima metà del ‘900.  Pensiamo alla fondazione di una associazione di giovani donne che in pochi anni raccoglie migliaia di adesioni e al suo impegno per la nascita e la crescita dell’Università Cattolica: un luogo dove i cattolici potessero formarsi per essere classe dirigente del Paese. Alcune esperienze milanesi e l’incontro con padre Gemelli la portano ad accogliere una vocazione laicale nel mondo, per tanti aspetti nuova, condivisa con tante giovani donne che la seguiranno sulla sua stessa strada. Armida Barelli riesce a realizzare tante opere a partire da una forte fede, vissuta con dedizione totale dentro la modernità del Novecento. Una figura attuale e di esempio anche per l’oggi per le nuove generazioni” sottolinea Ernesto Preziosi.

La mostra, ad ingresso libero e su prenotazione al link, sarà visitabile fino al 14 ottobre e aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 18.

Il link per la prenotazione è il seguente:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-armida-barelli-nulla-sarebbe-stato-possibile-senza-di-lei-423179319737