Nei piccoli Comuni a rischio blocco molte opere finanziate con i fondi PNRR

Nella seduta congiunta delle Commissioni PNRR e Territorio ascoltati i rappresentanti del territorio e delle imprese

“Molti cantieri finanziati con i fondi PNRR rischiano di chiudere a breve perché i piccoli Comuni non sono in grado di anticipare alle imprese gli stati di avanzamento dei lavori. Regione Lombardia ci aiuti a cambiare le regole”.  

Questo è il grido di allarme lanciato oggi da Fabio Bonzi, Sindaco di Dossena (Bg) e Presidente della Comunità Montana Valle Brembana in Commissione PNRR riunita in seduta congiunta con la Commissione Territorio.
L’audizione urgente era stata richiesta dallo stesso Bonzi al Presidente della Commissione Territorio Jonatah Lobati che ha coinvolto il Presidente della Commissione Speciale PNRR Giulio Gallera nell’organizzazione della sessione congiunta. Oltre a Bonzi sono intervenuti Andrea Locatelli, Sindaco di Camera Cornello; Fausto Dolci, Sindaco di Costa Serina e Fabio Bordogna, Vice Sindaco di Cassiglio. Per ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) era presente Marco Mazzoleni della sezione di Bergamo.

 

L’audizione fa seguito a numerose segnalazioni pervenute da parte di molti piccoli Comuni impegnati nella realizzazione di opere e interventi finanziati sul PNRR relative alla gravissima difficoltà in cui si trovano ad operare non avendo la possibilità di anticipare le risorse finanziarie necessarie per pagare gli stati d’avanzamento dei lavori. Ad oggi i Comuni hanno ricevuto solo il primo acconto del 10% mentre l’erogazione della restante parte del contributo avviene di norma entro 90 giorni dall’invio della documentazione da parte dei Comuni, termine peraltro raramente rispettato.
“E’ evidente – hanno sostenuto i Sindaci intervenuti – che un Comune di piccole dimensioni non può anticipare cifre di questa rilevanza e dunque il rischio è che l’impresa fermi i lavori. In qualche caso si è già passati alle vie legali”.
Gli amministratori locali presenti hanno altresì lamentato persistenti difficoltà di inserimento dei dati nel portale e in generale una macchinosità burocratica che Comuni con piccoli organici non sono in grado di gestire efficacemente. Anche il ricorso a Cassa Depositi e Prestiti per ottenere liquidità oltre a comportare oneri aggiuntivi prevede un iter autorizzativo complesso e copre al massimo il 30% dell’importo dell’opera.
Tutti i Sindaci presenti hanno chiesto la modifica immediata delle disposizioni attuative, per consentire ai Comuni di procedere con la realizzazione delle opere senza dover anticipare risorse ma liquidando gli importi del finanziamento alla semplice presentazione dello stato avanzamento lavori.

 

Come imprese di costruzione – ha sottolineato dal canto suo Marco Mazzoleni di ANCE Bergamosiamo fortemente preoccupati. Molte aziende hanno già avviato i cantieri e sostenuto costi importanti e non si vedono riconosciuti i pagamenti per le attività già svolte perché i Comuni non hanno la liquidità necessaria. E’ una situazione che rischia in breve tempo di diventare insostenibile specialmente per le piccole e medie imprese. Occorre perciò muoversi in fretta altrimenti i contenziosi e i fallimenti si moltiplicheranno”

 

E’ una situazione paradossale – ha sottolineato il Presidente della Commissione Territorio Jonathan Lobati. Anziché favorire gli investimenti e la ripresa e resilienza del sistema economico, le opere realizzate a valere sul PNRR rischiano di innescare il dissesto finanziario di molti piccoli Comuni, l’instaurazione di infruttuosi procedimenti giudiziari e il fallimento delle imprese e degli operatori economici che si sono messi in gioco per realizzare investimenti strategici per i territori. Ritengo – ha concluso Lobati – ragionevoli e fondate le richieste avanzate dai Sindaci.

 

La Commissione speciale PNRR – ha precisato dal canto suo il Presidente Giulio Gallera – nasce proprio con l’intento di monitorare le criticità nel processo di attuazione dei fondi di Next Generation UE. Quello evidenziato dai Sindaci è un problema gravissimo e diffuso su scala nazionale che noi avevamo previsto chiedendo che le Regioni fossero coinvolte direttamente nella gestione dei fondi. Raccoglieremo le richieste e i suggerimenti in un documento che presenteremo quanto prima alle autorità competenti per trovare rapidamente soluzioni. Non possiamo permettere che il PNRR da opportunità diventi un problema”.

 

Nel dibattito sono intervenuti Simone Negri (PD), Pietro Macconi (FdI) e Roberto Anelli (Lega) esprimendo solidarietà ai Sindaci presenti e confermando l’impegno della Commissione nell’evidenziare la problematica agli organi competenti.