Oltre duecento coppie si sono sfidate sui 33.5 chilometri tra la Reggia di Monza e l’arrivo del Campo Sportivo di Montevecchia (LC). Si è corsa domenica la dodicesima edizione della Monza Montevecchia Eco Trail, organizzata dal Monza Marathon Team in collaborazione con Società Alpinisti Monzesi (S.A.M.) e con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia.
I runner hanno dovuto affrontare un trail con un dislivello di 700 metri tra fango e guadi lungo sentieri che attraversano il Parco Reale di Monza, il Parco dell’Alta Valle del Lambro, il Parco Regionale di Montevecchia e della Val Curone e lo spettacolare passaggio attorno al Santuario di Montevecchia.
Anche quest’anno la MoMot si è dimostrata una durissima prova di trail running per “super atleti”, ma anche un’esperienza straordinaria capace di unire, in un mix inedito, sport e ambiente, sostenibilità e scoperta del territorio.
Tra gli uomini ha prevalso la coppia formata da Ahmed El Mazoury, già vincitore della scorsa edizione, e Mohammed Morchid, all’esordio alla MoMot. I grandi favoriti della vigilia hanno tagliato il traguardo dopo 2:16:28. Alle loro spalle Stefano Tavola-Dario Rigonelli (2:21:44), mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Marco Redaelli-Cristiano Magni (2:31:44).
Tra le donne la vittoria è andata al duo Antonella Sirtori e Giuditta Chiara Cirino, seconde lo scorso anno, che hanno tagliato il traguardo di Montevecchia con il tempo di 3:03:14 precedendo Lorenza Zanni–Elena Cattaneo (3:08:22) e Valentina Galbuseri–Fabiola Callegari (3:08:52).
Nella gara mista sono stati Giovanna Terraneo e Matteo Villarosa a vincere con il tempo di 2:44:30. Dopo le vittorie tra le coppie femminili nel 2019 e nel 2021, Giovanna Terraneo ha conquistato il terzo successo consecutivo nella (2022, 2023, 2024). Al secondo posto la coppia Chiara Moras–Dario Marchini che ha chiuso in 2:46:23, davanti a Laura Chimienti–Alessio Cavalieri (2:49:55).
Successo anche per i progetti charity collegati alla gara. Sono stati raccolti 11mila euro che andranno a sostenere sostiene tre iniziative sociali: un progetto di Barth Italia Onlus a sostegno della ricerca per trovare una cura per la Sindrome di Barth, una malattia genetica rara; “Per il cuore del bambino” di Brianza per il Cuore per la diagnosi e la cura del bambino cardiopatico presso l’Ospedale San Gerardo di Monza; un progetto per la realizzazione di un parco giochi inclusivo nel Comune di Montevecchia.
Dal 2010 la MoMot ha raccolto 300mila euro che hanno finanziato progetti sociali sul territorio brianzolo.