La magia e il fascino dell’Asia nelle fotografie di Claudio Tirelli

La mostra del fotografo abbiatese, visitabile fino al 26 settembre, punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione femminile nei Paesi asiatici

Ottanta istantanee di donne asiatiche. Da oggi lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli ospita “L’Asia delle donne”, la mostra fotografica di Claudio Tirelli: un viaggio fotografico emozionale attraverso luoghi “al limite” come l’Iran, la Terra dei Talebani, il Pakistan e il Myanmar.

L’Asia è un mondo affascinante e misterioso – ha sottolineato il Consigliere regionale Andrea Sala che ha promosso la mostra – Ma ciò che rende l’Asia davvero unica sono le persone. Le fotografie di Tirelli catturano volti e sguardi che raccontano un mosaico di popolazioni, usanze, abitudini e credenze religiose. Attraverso gli occhi di queste donne è possibile vedere l’anima dell’Asia, ma la mostra è anche l’occasione per riflettere su Paesi e zone del mondo in cui essere donna è difficile: condizioni politiche e culturali che impediscono alle donne di avere gli stessi diritti degli uomini. Anche la fotografia può contribuire a costruire percorsi culturali in grado di annullare queste differenze”.

Il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Alessandra Cappellari ha parlato della mostra di Claudio Tirelli come di “un momento di confronto che fa riflettere sulla condizione della donna nel mondo, soprattutto nei Paesi asiatici. Immagini potenti ed emozionanti che, grazie al potere espressivo dei colori, ci aiutano ad entrare nella vita quotidiana, spesso faticosa e difficile, delle bellissime e affascinanti donne iraniane, afghane, pakistane e birmane”.

 Presidente dell’associazione culturale “Obiettivo sul mondo” di Abbiategrasso (MI), con cui da oltre trent’anni organizza mostre in Italia e all’estero, Claudio Tirelli nella sua lunga carriera di viaggiatore ha incontrato un amore corrisposto: l’Asia. Il fotografo abbiatese ha sempre concentrato la propria attenzione sulle persone, in questo caso sulle donne: dalle donne-giraffa dell’Indocina alle sciamane, dalle conduttrici di greggi nelle grandi steppe dell’Asia centrale alle donne che, da secoli, si dedicano alla raccolta del miele selvatico o alla lavorazione del ferro nelle piccole tribù.

Donne che raccontano l’oppressione dei regimi dell’Iran e dell’Afghanistan, le speranze di democrazia in Myanmar, la difficile e lenta rinascita della Cambogia dal baratro del genocidio dei Khmer Rossi di Pol Pot, le tensioni del Pakistan e le contraddizioni dell’India.

La fotografia per me è un mezzo per raccontare l’Asia – ha spiegato Claudio Tirelli -. Questa mostra è un viaggio attraverso la vita e le difficoltà quotidiane delle donne asiatiche. È un racconto visivo delle loro storie: la fotografia diventa uno strumento di divulgazione e conoscenza perché le donne, tutte le donne del mondo, non devono mai essere lasciate sole”.

Il giornalista Alberto Marini, autore dei testi del catalogo, ha definito le fotografie di Claudio Tirelli un “omaggio alle donne“.

Hanno partecipato all’inaugurazione l’Onorevole Umberto Maerna, il Direttore del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) Gianni Criveller e il Presidente del Consiglio comunale di Abbiategrasso Francesco Bottene.

La mostra potrà essere visitata fino a giovedì 26 settembre nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 e venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ingresso libero.