La Commissione “Bilancio”, presieduta da Davide Caparini (Lega), ha approvato a maggioranza il documento relativo al bilancio consolidato 2022 di Regione Lombardia.
Il bilancio consolidato, da approvare entro il 30 settembre e perciò calendarizzato per il Consiglio regionale del prossimo martedì 26 settembre, fotografa la situazione finanziaria del sistema Regione, che comprende, oltre a Giunta e Consiglio regionali, anche 14 enti, società e aziende regionali. Si tratta dei tre enti dipendenti Ersaf (Ente regionale per i servizi ad agricoltura e foreste), Arpa (Azienda regionale per l’ambiente) e Polis (Istituto per il supporto alle politiche regionali), delle quattro società controllate Finlombarda, Aria, FNM, Autostrada Pedemontana, della società partecipata Arexpo e delle cinque Aler. Per la prima volta entra a far parte del sistema anche la Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA), ente controllato al 60% da Regione Lombardia che assicura un supporto alle politiche ambientali attraverso ricerca, progettazione e iniziative di promozione culturale.
Il rendiconto consolidato 2022 di Regione Lombardia rileva gli investimenti erogati in fase post Covid per favorire la realizzazione nel territorio di infrastrutture a beneficio degli enti locali. Presenta pertanto una perdita coperta tuttavia dagli utili degli anni precedenti.
“Il documento -ha detto il relatore Davide Caparini– certifica l’operato della Regione in una fase in cui ha dovuto affrontare enormi emergenze fornendo strumenti e opportunità per consentire la ripresa. Il passaggio di oggi è di natura tecnica e verrà concluso dal Consiglio regionale nella seduta di martedì prossimo”. Ad annunciare il voto contrario del Pd è stato il consigliere Gian Mario Fragomeli, motivandolo con la necessità, per la Regione, di rivedere il rapporto col sistema delle società partecipate, “per le quali è urgente una riforma complessiva che garantisca trasparenza ed efficienza”. La consigliera Martina Sassoli (Lombardia Migliore) ha dichiarato l’astensione del suo gruppo, auspicando futuri bilanci che certifichino una gestione non più in perdita. Voto contrario da parte del M5S e astensione per Azione/Italia Viva.
Il bilancio consolidato, che certifica un patrimonio complessivo di Regione pari a 3.994 milioni di euro, conferma un indice di liquidità positivo ed è stato esaminato con parere favorevole dal Collegio dei revisori.