Le applicazioni industriali della tecnologia basate sulla perovskite, componente di vernici fotosensibili capaci di produrre energia elettrica, sono state al centro della visita compiuta oggi dai componenti della Commissione Ambiente presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia.
Insieme al Presidente Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale) e al Vice Presidente Riccardo Pase (Lega), sono intervenuti i Consiglieri Simone Negri (PD) e Michela Palestra (Patto Civico). Ha illustrato le caratteristiche del composto la professoressa Giulia Grancini, responsabile del PVsquared2 Group composto da 15 giovani ricercatori tutti italiani, che dal 2019 si stanno occupando della messa a punto della nuova tecnologia.
Lo sviluppo ha comportato finora un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro tra fondi propri dell’Università di Pavia, fondi di Regione Lombardia, della Comunità Europea e della Fondazione Cariplo.
“Il composto che stiamo testando – ha spiegato Grancini – ha caratteristiche davvero innovative. Accoppiato ai tradizionali pannelli fotovoltaici al silicio aumenta la resa del 40%: in Cina questi pannelli chiamati “tandem” sono già commercializzati e anche un’azienda inglese si accinge a lanciarli sul mercato. Un’altra caratteristica di questo ritrovato, oltre alla straordinaria versatilità della vernice che può essere applicata facilmente a qualsiasi tipo di superficie, è la sua completa e facile riciclabilità. Basta un comune solvente per recuperarla ed è pronta di nuovo all’uso. Finora – ha sottolineato Grancini – abbiamo fatto tutto da soli, ora però servono capitali privati per industrializzare il prodotto e metterlo sul mercato”.
“Oggi – ha dichiarato Alessandro Cantoni, Presidente della Commissione Ambiente – abbiamo constatato direttamente quali eccellenze intellettuali abbiamo in Lombardia. Il team della professoressa Grancini è all’avanguardia a livello mondiale nello sviluppo di questa tecnologia che porterà una rivoluzione nel campo delle energie rinnovabili. Come Regione Lombardia abbiamo supportato il lavoro di questo gruppo e lo faremo anche in futuro. Ci impegneremo inoltre a risolvere i problemi regolatori che ancora frenano l’introduzione di questo nuovo prodotto sul mercato italiano ed europeo”.
“Sono rimasto davvero impressionato – ha sottolineato dal canto suo il Vice Presidente della Commissione Riccardo Pase – dal livello di sviluppo di questa nuova tecnologia le cui applicazioni sono potenzialmente infinite. L’utilizzo della perovskite in accoppiata ai pannelli tradizionali permetterà di ridurre significativamente le superfici impegnate a parità di resa e di utilizzare supporti oggi impensabili come pareti ricurve, auto, treni, aerei. Una vera rivoluzione alla quale come istituzione regionale guardiamo ovviamente con grande interesse.”