In Consiglio regionale la commemorazione di Silvana Santisi Saita:

gli interventi di Federico Romani e Jacopo Scandella

Milano, 4 marzo 2025“Donna determinata e sempre gentile con tutti, la ricordiamo per il suo impegno nel territorio bergamasco in particolare sui temi dell’educazione alla salute e alla prevenzione. È stata un esempio di dedizione e responsabilità a servizio del bene comune. Al marito Alfonso, ai figli Marco e Claudia, qui presente con il marito e la figlia Giulia, e alla famiglia tutta di Silvana, va il cordoglio e la vicinanza dell’istituzione regionale”.
Con queste parole il Presidente Federico Romani ha aperto la seduta odierna del Consiglio regionale ricordando Silvana Santisi Saita, già Sindaco di Seriate per due mandati ed ex Consigliere regionale eletta in Regione con la Lega nel 2013, scomparsa una decina di giorni fa all’età di 86 anni.

Prima di osservare un minuto di silenzio, è intervenuto anche il Consigliere Segretario Jacopo Scandella, che ha ricordato come “in qualità di Consigliera più “anziana”, Silvana aveva avuto il compito di aprire i lavori della X° legislatura regionale, la prima a cui ho partecipato. In quell’occasione aveva spronato tutta l’aula ad occuparsi dei lombardi più in difficoltà, esprimendo così due elementi centrali nel suo percorso: la fiducia nella politica come strumento per fare qualcosa di buono e l’attenzione alle fragilità. Una donna tenace, apprezzata nel territorio in cui ha operato, di cui portiamo un ricordo affettuoso”.
Anche l’Assessore Claudia Terzi ha preso a sua volta la parola per ricordare la figura di Silvana Santisi Saita.

Nata in provincia di Messina, Silvana si era laureata in Farmacia e presto lasciò la professione per dedicarsi all’insegnamento in diversi istituti superiori di Bergamo.
A questa attività, affiancò le altre sue passioni: quella sociale e quella politica. Si avvicinò alla Lega Nord dopo la sua prima esperienza nella Giunta comunale di Seriate nel 1992 come Assessore esterno ai Servizi sociali. Nel 2004 fu eletta sindaco di Seriate, carica che mantenne anche per un secondo mandato nel 2009, quando fu confermata con il 61% dei voti.
Nel febbraio 2013 fu eletta al Pirellone, ricoprendo incarichi all’interno delle Commissioni “Affari Istituzionali” e “Sanità e politiche sociali”.
Fu anche presidente dell’Azione Cattolica di Seriate e poi, dal 1986 al 1992, presidente diocesana dell’Azione Cattolica bergamasca. Nel 1998 fu insignita della “Croce pro Ecclesia et Pontifice” da Papa Giovanni Paolo II.