La Commissione Sanità, presieduta da Patrizia Baffi (FdI), ha iniziato la valutazione del Piano degli interventi in materia di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo per il periodo 2025-2027. L’aggiornamento del piano è previsto dalla Legge Regionale n.33/2009 “Norme relative alla tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”. La spesa complessiva prevista nel triennio ammonta a 1.261.000 Euro di fondi statali da erogare tramite le ATS (agenzie di tutela della salute) lombarde.
“La lotta al randagismo rientra tra le funzioni di sanità pubblica veterinaria previste dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)” – ha precisato Paola Bulbarelli (FdI), relatrice del provvedimento. “Le finalità principali del piano sono: garantire la salute pubblica dei cittadini e la tutela degli animali d’affezione attraverso il controllo sanitario degli animali vaganti; controllare la proliferazione dei randagi attraverso campagne di sterilizzazione, educare a una corretta relazione uomo-animale e promuovere un’etica del rispetto verso gli animali; incentivare l’iscrizione all’Anagrafe degli Animali d’Affezione (SINAC) e favorire il possesso consapevole degli animali d’affezione; ridurre gli abbandoni, i maltrattamenti e più in generale il mal governo degli animali; rafforzare la presenza sul territorio di strutture sanitarie dedicate agli animali e favorirne la conoscenza tra il pubblico dei possessori”.
Nel solo anno 2023 le ATS hanno proceduto a circa 11.000 sterilizzazioni di cui 356 cani e 10.503 gatti. Sul fronte della prevenzione del randagismo sono stati applicati 258 lettori microchip di cui 250 destinati ai Comuni per favorire i controlli da parte delle polizie locali. Il principale intervento attuato da Regione Lombardia è stato il passaggio dall’Anagrafe regionale Animali d’Affezione al Sistema Informativo Nazionale Animali da Compagnia (SINAC), una banca dati su base nazionale molto avanzata. La ripartizione dei fondi per il prossimo triennio è stata così definita: ATS BERGAMO 135.000; ATS BRESCIA 161.000; ATS BRIANZA 140.000; ATS INSUBRIA 178.000; ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO 323.000; ATS MONTAGNA 83.000; ATS PAVIA 100.000; ATS VAL PADANA 141.000.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carmela Rozza (PD) e Roberto Anelli (Lega). Quest’ultimo ha anticipato l’intenzione di presentare una Proposta di legge al Parlamento sul tema dei randagi aggressivi e potenzialmente pericolosi. Al tal fine si è costituito un apposito gruppo di lavoro. Il provvedimento sarà votato in Commissione nel mese di gennaio.