In Commissione Attività produttive

la situazione dell'attraversamento del fiume Oglio tra Calvatone (CR) e Acquanegra (MN).

Marcello Ventura (FdI): “Oggi abbiamo ascoltato il territorio, importante la conferma sulle tempistiche per Il ponte provvisorio

 


Milano, 20 febbraio 2025 –
Il ponte Bailey realizzato dal Genio Militare che sostituirà quello inagibile tra i Comuni di Calvatone (CR) e Acquanegra sul Chiese (MN) sarà aperto all’inizio del 2027.

 

La conferma è stata data oggi dal Presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani nel corso dell’audizione presso la Commissione Attività produttive presieduta da Marcello Ventura (FdI) alla quale hanno partecipato anche i Sindaci di Calvatone Valeria Patelli e di Acquanegra Monica De Pieri, il Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio.
Per conto della Giunta era presente Carlo Bianchessi della Direzione Generale Sviluppo Economico.

L’audizione era stata richiesta da Marco Carra e Matteo Piloni (PD).

 

Lo storico ponte in ferro tra Acquanegra e Calvatone, in seguito a numerose verifiche ispettive e dopo diverse interlocuzioni tra tutti gli enti interessati con le rispettive strutture tecniche, è stato chiuso il 9 giugno 2023 e da allora non è transitabile neppure dai pedoni. A seguito della chiusura i residenti devono percorrere dai 18 ai 20 chilometri su strade provinciali per andare da un Comune all’altro e le numerose attività commerciali in zona evidenziano un forte calo del giro d’affari. La soluzione più rapida è stata da tempo individuata nella posa di un ponte provvisorio tipo Bailey: ai primi di gennaio è stato ottenuto il nulla osta della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio in quanto il ponte originario è vincolato. Al più tardi ai primi di aprile si riunirà la Conferenza dei servizi che approverà il progetto. Per l’esecuzione e il collaudo dell’opera sono previsti circa 20 mesi di lavori. .

 

I rappresentanti delle imprese e i Sindaci presenti hanno posto la questione dei ristori alle attività, specialmente quelle commerciali, duramente colpite dal calo del numero di clienti a seguito della chiusura del ponte. Hanno fatto presente il precedente della chiusura del ponte di Casalmaggiore (CR) a seguito della quale i Comuni interessati hanno ricevuto fondi regionali tramite un accordo di collaborazione tra amministrazioni (art. 15 della Legge 241/1990), che sono stati girati alle attività sottoforma di sconto TARI. La Direzione Sviluppo Economico ha preso atto del precedente e si è riservata approfondimenti sulla procedura indicata.

 

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Paola Bulbarelli (FdI), Silvia Scurati e Alessandra Cappellari (Lega), oltre ai proponenti l’audizione Marco Carra e Matteo Piloni (PD). Tutti gli intervenuti hanno espresso la massima solidarietà ai rappresentanti del territorio impegnandosi a monitorare con attenzione la vicenda. In particolare si intende coinvolgere la Camera di Commercio di Cremona, Mantova, Pavia per realizzare un monitoraggio delle attività commerciali coinvolte e quantificare esattamente il danno economico subito.

 

Era doveroso – ha commentato il Presidente della Commissione Marcello Ventura (FdI) – ascoltare gli stakeholders del territorio per capire esattamente il punto della situazione rispetto ad un problema che si protrae da oltre un anno e mezzo e che sta creando molti disagi non solo ai cittadini dei due comuni rivieraschi ma ad un intero territorio denso di attività produttive. Come Commissione terremo alta l’attenzione sulla vicenda finchè il nuovo ponte non sarà operativo e aperto al traffico. Per quanto riguarda i ristori valuteremo con gli uffici della Giunta se esiste una strada amministrativamente percorribile per impegnare fondi regionali. La volontà di sostenere il tessuto produttivo locale – ha concluso Ventura – è stata ampiamente manifestata da tutti gli intervenuti.”