“I social (media) che vorrei: pillole deontologiche e funzione informativa”

Evento accreditato per i giornalisti: assegna 6 crediti deontologici

Lunedì 6 novembre l’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli ospiterà un convegno sul tema  “I social (media) che vorrei: pillole deontologiche e funzione informativa”, promosso dal tavolo tecnico dei Direttori degli uffici stampa istituito presso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Obiettivo è quello di sviluppare un’analisi e un confronto sulle implicazioni che l’informazione e la comunicazione social riveste in ambito normativo, giuridico e deontologico e sull’impatto che l’intelligenza artificiale può avere sui social media e la comunicazione in genere.

Interverranno come relatori: Ruben Razzante, docente di Diritto dell’Informazione e Regole della Comunicazione d’Impresa all’Università Cattolica di Milano, fondatore del portale dirittodellinformazione.it e autore del “Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione”; Carlo Melzi d’Eril, avvocato cassazionista, esperto di diritto dell’informazione; Paolo Liguori, direttore editoriale TgCom24; Carlo De Blasio, vice direttore nazionale Tgr RAI con delega ai social media; Giovanni della Frattina, capo della redazione milanese de Il Giornale; Luca Levati, direttore Radio Lombardia; Erika Mandraffino, direttrice della comunicazione esterna di ENI.

Il convegno vedrà la presenza di Presidenti e Segretari generali dei parlamenti regionali aderenti alla Conferenza, di numerosi giornalisti ed esperti del settore della comunicazione (il convegno è accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti), nonché di un centinaio di studenti del quinto anno del corso universitario di Diritto dell’Informazione dell’Università Cattolica di Milano.

Il convegno avrà inizio alle ore 9.30 con ingresso da piazza Duca D’Aosta: conclusioni previste per le ore 13.

Il corso è accreditato dall’Ordine dei Giornalisti e assegna 6 crediti deontologici: è possibile iscriversi sulla piattaforma fino alle ore 13 del 4 novembre