#FUORIPORTA: Tra cori pop, un’antica arte orientale o lungo un fiume

Le nostre proposte per il tempo libero del fine settimana, girovagando per la Lombardia

Le nostre proposte per il tempo libero del fine settimana, girovagando per la Lombardia

Tra cori pop, un’antica arte orientale o lungo un fiume. Le nostre proposte per il tempo libero del fine settimana, girovagando per la Lombardia.

VARESE – SOLEVOCI FESTIVAL
Da venerdì 25 a domenica 27 aprile, nella Città giardino si svolge “Solevoci Festival”, un evento dedicato alla musica vocale a cappella e corale pop. Un weekend di concerti, workshop e performance tra cultura, creatività e turismo musicale. Un’occasione per vivere la musica dal vivo tra creatività, sperimentazione e armonie condivise, che trasformerà Varese in un vibrante crocevia di sonorità contemporanee e innovazione vocale. Workshop per tutti, concerti serali con gruppi vocali d’eccezione e contest aperti a cori e ensemble di ogni età. E domenica 27 aprile gran finale con i vincitori sul palco e ospiti internazionali.

CELLATICA (BS) – IL GIARDINO CHE SUONA
Sabato 26 aprile
(ore 14), è una buona occasione pe visitare la Casa Museo Zani uno speciale workshop per adulti alla scoperta dei principi di Mokuhanga (metodo tradizionale di stampa xilografica giapponese)¸ organizzato nell’ambito del progetto “Il giardino che suona. Tra arte, natura e ben-essere”. Al termine dell’incontro è possibile ascoltare in autonomia brani prodotti da alcuni sound artists ispirate dal fruscio delle foglie, dal calpestio del prato, dal cinguettio degli uccellini, dall’acqua che zampilla nella fontana o dal movimento delle carpe che saltano nel ninfeo, per una completa immersione nella natura e nel benessere. La durata è di circa 2 ore. La prenotazione è obbligatoria: 0302520479 – info@fondazionezani.com

LODI – ESSERE FIUME
Fino al 21 giugno, Spazio 21 di Lodi (Via S. Fereolo 24,) ospita la mostra “Essere Fiume“. L’esposizione esplora la relazione tra il fiume Adda e la città di Lodi, simbolo di impermanenza e cambiamento. Con un allestimento curato dallo Studio Ossidiana, l’esposizione propone un viaggio tra reperti archeologici, opere ceramiche, libri e arte contemporanea. La mostra è divisa in quattro sezioni tematiche che alternano il passato e il presente e invita i visitatori a riflettere sul legame tra l’ambiente naturale e quello umano. Particolare attenzione è dedicata all’impatto ecologico e alle trasformazioni nel corso dei secoli.