Trentadue film in gara, laboratori, tavole rotonde, degustazioni e un ospite d’eccezione, Piero Chiambretti. Sono gli “ingredienti” principali della “ricetta” della decima edizione del “Food Film Fest” – ideato dall’associazione culturale “Art Maiora” e dalla Camera di Commercio di Bergamo – in programma dal 23 al 27 agosto a Bergamo in piazza Mascheroni, nel cuore di Città Alta.
Il tema di questa edizione del festival – inserita nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura – è “Feeling Food”, il sentimento del cibo che in un gusto, un profumo, un’immagine apre il cassetto dei ricordi negli angoli più nascosti della nostra mente.
I 32 film in gara sono stati selezionati tra 500 opere provenienti da oltre 80 nazioni e 4 continenti e affrontano l’argomento food a 360°: dalle politiche di sostenibilità all’accesso all’alimentazione fino alla guerra del grano tra Russia e Ucraina. Le pellicole in gara competono in tre categorie: Doc, Movie e Animazione e i vincitori saranno trasmessi dal canale Tv di Gambero Rosso (Sky 133 e 415). In dieci anni sono oltre seimila i film che hanno partecipato al “Food Film Fest”.
In programma anche due film da sala “fuori concorso”: “Si chef! La Brigade” pellicola del 2022 diretta da Louis-Julien Petit e “Le ricette della signora Toku” del 2015 scritto e diretto da Naomi Kawase.
Film, ma non solo. Oltre allo showman Piero Chiambretti, racconteranno il loro rapporto con il cibo il giornalista e autore televisivo Domenico Iannacone, lo psichiatra Leonardo Mendolicchio, l’atleta paraolimpica Martina Caironi, la pallavolista Ilaria Galbusera, la scrittrice Silvia Casini e il sociologo Massimiano Bucchi.
In programma anche workshop e tavole rotonde sul tema del cibo a cura di Slow Food (partecipazione gratuita con iscrizione a prenotazioni@slowfoodbergamo.it) e degustazioni e assaggi proposti da Coldiretti, Slow Food Bergamo, Valli Orobiche e Bassa Bergamasca e Ascom Bergamo: dall’aceto balsamico ai casonsèi bergamaschi, dalla pasta ripiena con la formaggella della Val di Scalve alla torta Donizetti fino al rafiolo di S. Alessandro. In particolare, sarà possibile assaggiare il gelato al gusto di polenta e latte ideato per la Capitale della Cultura a sostegno della filiera locale con prodotti “made in Bergamo”. Uno spazio dedicato anche ai più piccoli con il laboratorio “La polenta del Giopì” a cura di Lavinia Marcu de “I Teatri dei Bambini”.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti in programma (proiezioni, laboratori, tavole rotonde e degustazioni) è a ingresso libero.
Per tutte le informazioni: www.foodfilmfestbergamo.it.