“Ambasciatore nel mondo del popolo lombardo”. Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha definito Alessandro Manzoni nell’incontro in occasione del 150° anniversario della morte dello scrittore che si è svolto questo pomeriggio a “Casa Manzoni”, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e del Sindaco di Milano Beppe Sala.
“Alessandro Manzoni – ha sottolineato Federico Romani – ha il grande merito di essere stato lo scrittore che forse meglio di ogni altro ha saputo delineare e tratteggiare i valori e le caratteristiche tipiche dell’essenza lombarda. Il suo richiamo all’importanza delle radici e alla valorizzazione dell’identità territoriale che traspare costantemente nelle sue opere è oggi più che mai di attualità, e si configura come un invito alle nuove generazioni a non perdere mai di vista la propria storia e la propria cultura e a far tesoro dei valori a cui si ispira la comunità a cui ciascuno di noi appartiene e in cui è nato e cresciuto”.
In occasione dei 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873, il Consiglio regionale della Lombardia celebra la ricorrenza con alcuni eventi e iniziative riservate ai cittadini, le prime due delle quali si terranno mercoledì 24 maggio e domenica 28 maggio, entrambe a Palazzo Pirelli e con ingresso consentito solo previa prenotazione.
I promessi sposi sono uno show: mercoledì 24 maggio sul palco dell’Auditorium Gaber il capolavoro di Alessandro Manzoni tra prosa, danza e musica
“Gli sposi promessi show” porterà in scena mercoledì 24 maggio alle ore 14.30 (con replica alle ore 16) all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli una versione surreale, divertente e dissacrante del capolavoro di Alessandro Manzoni.
Nell’occasione Maurizio Colombi, attore e regista, ha tradotto “I promessi sposi” in uno spettacolo teatrale colorato da bellissime voci e gag inaspettate, senza mai tradire il testo originale, anche attraverso canzoni appartenenti alla cultura musicale nazional-popolare: da “Brava” di Mina a “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, passando da Edoardo Bennato ai Queen, da Michael Jackson a Loredana Bertè.
Maurizio Colombi ha iniziato la sua carriera di attore al Teatro Stabile di Piero Mazzarella e alla compagnia di Rino Silveri a Milano. Dal 2012 si è affermato anche come attore comico in “Caveman”, monologo che lo premia con oltre 300mila spettatori nella sola città di Milano. Ha interpretato come attore/cantante oltre 70 titoli tra commedie e opere musicali e ha scritto e diretto 38 produzioni teatrali tra commedie, opere liriche e musical.
Manzoni oltre lo scrittore: domenica 28 maggio al Belvedere Jannacci reading su difetti, virtù e segreti dell’autore de “I promessi sposi”
Un reading alla scoperta dei difetti, delle virtù e dei segreti di Alessandro Manzoni. È questo il senso di “Manzoni oltre lo scrittore”, che sarà messo in scena domenica 28 maggio nella suggestiva cornice del Belvedere Jannacci al 31° piano di Palazzo Pirelli.
Marina Marazza, voce narrante, Elisabetta Spinelli, nei panni di Enrichetta e Teresa, e Corrado Tedeschi nei panni di Alessandro Manzoni, condurranno lo spettatore in un viaggio nella sfera più intima e privata di Alessandro Manzoni. Non il poeta e patriota, ma un uomo immerso nella sua vita quotidiana, con i suoi sentimenti, le sue nevrosi, le sue paure e i suoi limiti. Un racconto che si sviluppa attraverso le lettere e gli scritti delle sue due mogli, Enrichetta Blondel (1791/1833) e Teresa Borri (1799/1861), da cui è stata ricostruita la vita, la personalità e alcuni momenti della vita dello scrittore.
Lo spettacolo è tratto dal romanzo di Marina Marazza “Le due mogli di Manzoni” (Solferino Libri). La prima, Enrichetta, lo sposò a soli 16 anni e morì a 41 il giorno di Natale del 1833, sfinita da quindici gravidanze. Teresa Borri, vedova del ricchissimo conte Stefano Decio Stampa, e Alessandro Manzoni si sposarono il 2 gennaio 1837: lui aveva 51 anni, lei 37.
Doppio appuntamento con lo spettacolo: alle ore 18.30 e alle ore 21.