La Commissione Cultura ha approvato i criteri per l’assegnazione della Dote Sport per l’anno sociale 2023-2024.
Il provvedimento (relatrice Chiara Valcepina, FdI), previsto dalla legge 26/2014 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna”, è finanziato con un fondo di 2 milioni di euro di cui il 10% riservato alle famiglie con minori disabili.
Hanno diritto al contributo (100 euro a persona) i minori tra i 6 e i 17 anni residenti da almeno 5 anni in Regione Lombardia e appartenenti a famiglie con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro (25.000 se presente un figlio disabile): viene finanziata l’iscrizione a corsi relativi a qualsiasi disciplina sportiva della durata di almeno sei mesi e del costo massimo di 600 euro purché tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche oppure società in house di Enti Locali lombardi che gestiscono impianti sportivi.
Le domande potranno essere inoltrate tramite l’apposita piattaforma Bandi on Line di Regione Lombardia a partire dai primi mesi del 2024. A tempo debito verranno comunicate le date esatte di apertura e chiusura del bando. La verifica dei requisiti e l’attività di controllo a campione sui contributi erogati sarà svolta come negli anni precedenti dalla Direzione Sport e Giovani.
“Sono davvero lieta – ha commentato Anna Dotti, Presidente della Commissione Cultura – dell’approvazione di questo provvedimento che rappresenta un aiuto concreto a quelle famiglie che, nonostante le attuali e diffuse difficoltà economiche, dimostrano di avere a cuore la salute e il benessere psicofisico dei loro ragazzi. Lo sport dilettantistico, praticato fin dalla giovane età, è un potente fattore di socializzazione e di promozione di una corretta cultura della salute. Regione Lombardia è quindi fortemente impegnata a diffondere la pratica sportiva tra i giovani anche con adeguati sostegni finanziari. Abbiamo riservato – ha concluso Dotti – un’attenzione particolare alle famiglie con ragazzi disabili che potranno accedere a più contributi per nucleo familiare con parametri reddituali più ampi.”