La Commissione Attività Produttive presieduta oggi dalla Vice Presidente Silvia Scurati (Lega) ha svolto un’audizione sulla situazione di crisi dello stabilimento suinicolo di Vescovato (CR) gestito dalla Cooperativa Pro Sus.
Erano presenti i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base, il Sindaco di Vescovato Gianantonio Conti, la Dirigente del Settore Lavoro e Formazione dell’Amministrazione Provinciale di Cremona e la struttura di Politiche Attive per il Mercato del Lavoro, Crisi Aziendali e Vertenze di Regione Lombardia.
È stata analizzata la complessa vicenda che interessa l’unità produttiva di Vescovato dal maggio 2023 quando l’azienda ha avviato le procedure di composizione negoziata e ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per 250 dipendenti che dovrebbe scadere nei prossimi mesi salvo proroghe, mentre sono stati interrotti i contratti con tre cooperative interinali che riguardavano ulteriori 80 lavoratori. Lo stabilimento è uno dei più importanti e moderni della Lombardia con una capacità di macellazione di 600.000 capi/anno ovvero 12.000 capi/settimana. Come è noto, il 17 ottobre scorso lo stabilimento è stato occupato dai lavoratori delle tre cooperative interinali che chiedono di poter proseguire l’attività nel sito di Vescovato.
Regione Lombardia, attraverso le strutture dedicate della Provincia di Cremona, ha già attivate tutte le procedure per la formazione e la ricollocazione del personale in esubero che, a seguito di dimissioni spontanee, interessano attualmente 166 dipendenti.
Nel dibattito successivo all’esposizione delle parti audite, sono intervenuti i consiglieri Matteo Piloni (PD), Miriam Cominelli (PD) e Paola Pollini (Movimento 5 Stelle).
L’attività di monitoraggio e di ascolto da parte della Commissione proseguirà la prossima settimana con l’audizione della Cooperativa Produttori Suini PRO SUS, proprietaria dello stabilimento.