CPCV: on line gli esiti della consultazione pubblica

Strumento utile per la programmazione del piano triennale delle attività del Comitato Paritetico Controllo Valutazione

È on line sul sito del Consiglio regionale il report sull’esito della consultazione pubblica telematica promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione presieduto da Claudio Mangiarotti (FDI).

Dal 21 giugno al 31 luglio 2024 cittadini, enti locali, associazioni e organizzazioni rappresentative degli interessi sociali ed economici della Lombardia hanno potuto segnalare, attraverso la compilazione di un questionario on-line, il buon funzionamento o le criticità di politiche regionali e indicare le priorità per la valutazione. Con questo sondaggio il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ha voluto dotarsi di uno strumento utile e funzionale alla programmazione del piano triennale delle attività con l’obiettivo di rispondere così nel miglior modo possibile alle esigenze e alle richieste della comunità lombarda.

Tra i soggetti che hanno partecipato alla consultazione come privati cittadini sono presenti soprattutto esponenti delle professioni del settore sanitario, dirigenti, funzionari e impiegati del settore pubblico e privato, pensionati, assistenti sociali. Più della metà dei partecipanti è donna, il 72% ha più di 45 anni. Tra i soggetti pubblici si registra una prevalenza di pubbliche amministrazioni, ma hanno aderito anche forme associative ed enti del terzo settore.

Gli interventi regionali che hanno conseguito risultati positivi riguardano in particolare la formazione, l’occupazione e l’inserimento lavorativo, il sostegno alle famiglie e alla disabilità. Molto sentiti anche i temi ambientali, in particolare quello sulla riduzione dell’inquinamento.
Le politiche in ambito sanitario (Case di Comunità, accesso alle prestazioni, liste d’attesa) e quelle su infrastrutture, mobilità e protezione civile rientrano, invece, tra gli interventi regionali che hanno incontrato maggiori difficoltà a raggiungere i risultati attesi.

Tra le domande poste, una ha sollecitato l’indicazione delle politiche regionali ritenute prioritarie da valutare. Tra le priorità emerse dal sondaggio si rilevano il servizio di soccorso sanitario, l’incremento delle aree verdi per contrastare la produzione di CO2 e il riscaldamento climatico, le politiche per il miglioramento della qualità dell’aria e sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e l’attuazione di programmi per favorire l’autonomia delle persone con disabilità.
I partecipanti hanno potuto scegliere le priorità di intervento e le politiche indicate saranno ora oggetto di particolare attenzione da parte del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la programmazione delle prossime missioni valutative.