Concorso “Valutare Premia”: le tesi vincitrici

L'iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, è promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione delle leggi

Sono nove i premi assegnati in occasione della sesta edizione di “Valutare Premia”, l’iniziativa del Consiglio Regionale della Lombardia che si rivolge a giovani laureati magistrali e dottori di ricerca che abbiano trattato nelle loro tesi temi sull’analisi e sulla valutazione di politiche pubbliche attuate su base regionale.
Il concorso ha visto quest’anno l’adesione di 36 candidati (11 dottori di ricerca e 25 laureati) provenienti da Atenei di tutta Italia.

Nella sezione “dottorato di ricerca” vincitrice è risultata Anna Claudia Caspani con la tesi Sustainable transition. Exploring different approaches for increasing greenhouse gas emission awareness” conseguita presso l’Università degli Studi dell’Insubria; nella sezione riservata alle “tesi di laurea magistrale” al primo posto si è classificato Fabio Grandito con la tesi “La simulazione a eventi discreti come strumento del lean six sigma nella gestione delle liste d’attesa: il caso studio dell’A.O.R.N. Cardarelli” conseguita presso l’Università “Federico II°” di Napoli.

A introdurre la cerimonia di premiazione nell’Aula consiliare è stato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani che ha sottolineato come “con i premi e con i riconoscimenti di “Valutare premia” il Consiglio regionale apre la valutazione delle politiche al contributo dei giovani e del mondo universitario. Questa iniziativa contribuisce allo sviluppo della funzione consiliare di controllo sull’attuazione delle leggi e valutazione delle politiche regionali. Una funzione – ha concluso Federico Romani – che ci permette di rafforzare il ruolo di rappresentanza del Consiglio regionale e la nostra capacità di migliorare l’azione pubblica, tanto che da anni la Lombardia rappresenta un modello per le altre Regioni in questo campo”.

Le tesi sono state valutate da una Commissione tecnica composta dal Segretario generale Vicario del Consiglio regionale Marzio Maccarini, con funzioni di Presidente, e da due esperti esterni: Erica Melloni, ricercatrice presso il Politecnico di Milano e già presidente dell’Associazione Italiana di Valutazione, e Daniela Oliva, Direttore di ricerca e Presidente dell’Istituto per la Ricerca Sociale.

Anche quest’edizione ha registrato un’ampia partecipazione con tesi di altissima qualità. Esprimo grande soddisfazione a nome dell’intero Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per l’entusiasmo e il coinvolgimento dimostrato dai numerosi giovani che hanno aderito al concorso. Abbiamo imparato quanto sia importante analizzare le politiche pubbliche regionali che vengono emanate per capire se queste hanno prodotto l’effetto desiderato o se è necessario attuare dei correttivi per una maggiore efficacia” ha detto il Presidente del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Claudio Mangiarotti.
In questa sesta edizione del concorso ‘Valutare Premia’ sono state affrontate tematiche strategiche e politiche di estrema attualità in ambito sanitario, ambientale, di sviluppo urbano ed economico. I giovani laureati hanno dimostrato di avere sensibilità e idee che noi decisori pubblici dobbiamo essere sempre più in grado di portare alla luce e valorizzare nella piena convinzione che nelle università lombarde si trovino preziose competenze che possono aiutarci a comprendere meglio punti di forza e spazi di miglioramento delle politiche regionali” ha concluso il Vice Presidente del Comitato Massimo Vizzardi.

Nelle precedenti edizioni, dal 2019, sono state premiate 28 tesi (13 di dottorato di ricerca e 15 di laurea magistrale) che spaziavano fra numerosi ambiti di intervento delle politiche regionali: dalla sanità alle politiche sociali, dalle disuguaglianze scolastiche ai servizi per l’impiego, dai grandi eventi sportivi agli investimenti diretti esteri nelle imprese.

La sesta edizione di “Valutare Premia” è stata rivolta a giovani laureati magistrali e dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo di studio nel periodo dal 1° agosto 2023 al 31 luglio 2024 presso Università statali, Università non statali legalmente riconosciute o qualificate istituzioni di formazione e ricerca avanzata, con sede amministrativa e operativa in tutta Italia.

Ai primi classificati sono riconosciuti un premio in denaro, la presentazione della tesi ai Consiglieri regionali e la pubblicazione della tesi sul sito istituzionale del parlamento lombardo: nell’occasione sono stati premiati giovani delle province di Monza e Brianza, Como, Bergamo, Varese, Torino, Latina, Napoli e Arezzo.

 

Dottorato di ricerca: i premi assegnati

Prima classificata: Anna Claudia Caspani con la tesi Sustainable transition. Exploring different approaches for increasing greenhouse gas emission awareness”. Anna Claudia Caspani è dottore di ricerca in Metodi e modelli per le decisioni economiche presso l’Università degli studi dell’Insubria, è nata in provincia di Monza e Brianza, risiede in provincia di Como.

Motivazione della Commissione: La tesi presenta tre studi accomunati dall’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’impronta di carbonio di determinati comportamenti e, in questo modo, favorire scelte individuali che riducano le emissioni di gas serra. Ogni studio indaga aspetti diversi attraverso metodologie differenti, ciascuna pienamente appropria, ad esempio analizzando un progetto sugli spostamenti casa-scuola in una provincia lombarda o l’impatto dei c.d. green nudge. I risultati sono di livello eccellente e riguardano un ampio novero di ambiti di intervento regionale (es. trasporti, ambiente, istruzione), incontrano così un interesse molto elevato per le politiche della Lombardia.

 

Silvia Mangili si è aggiudicata il secondo posto con la tesi Built environment and dementia – Experience-based design strategies for Alzheimer’s architectures”. Silvia Mangili, dottore di ricerca in Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito presso il Politecnico di Milano, vive in provincia di Bergamo.

Motivazione della Commissione: La tesi sviluppa uno strumento di analisi decisionale multicriterio per valutare l’impatto dell’ambiente costruito delle strutture di assistenza a lungo termine sulla salute e il benessere delle persone con demenza. A tal fine segue una metodologia solida e ben strutturata, con l’apprezzabile partecipazione degli stakeholder alla valutazione e il test dello strumento multicriterio su oltre dieci casi di studio in Italia, Lombardia compresa, e nel Regno Unito. Gli eccellenti risultati raggiunti, esposti in maniera molto efficace, presentano un elevato interesse per le politiche regionali, ad esempio nel campo degli appalti pubblici e delle regole di accreditamento delle strutture sanitarie.

 

Terza classificata: Ilaria Malisan con la tesi “Essays in the Economics of Education, Labor and Human Capital. Nata in Provincia di Torino, Ilaria Malisan è dottore di ricerca in Economia presso l’Università degli Studi di Torino e Collegio Carlo Alberto.

Motivazione della Commissione: La tesi consiste nella raccolta di tre paper che presentano l’applicazione di tre diversi tecniche econometrici controfattuali. Il metodo utilizzato costituisce uno standard elevato per la valutazione degli effetti, ma le conclusioni di policy risultano non pienamente sviluppate, scontando i limiti di queste tecniche quantitative quando non sono triangolate con una circostanziata analisi di implementazione. Lo studio sull’impatto regionale del programma di alfabetizzazione televisiva “Non è mai troppo tardi” si distingue per originalità, metodo e interesse dei risultati per le politiche regionali, considerate le competenze e gli organismi regionali che intervengono nel settore televisivo e delle telecomunicazioni. In tale ultimo ambito merita proprio un particolare richiamo e attenzione al pluralismo dei media, alla garanzia della diversità culturale e linguistica, alla tutela dei consumatori, alla accessibilità e non discriminazione, al buon funzionamento del mercato interno e alla promozione della concorrenza. Tenuto conto di quanto emerge dalla tesi si possono ricordare alcune competenze quali le iniziative di educazione all’utilizzo dei media decentrate sul territorio nazionale da svolgersi nell’ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale e le attività di media education promosse dai CO.RE.COM regionali nell’ambito di funzioni proprie previste dalle rispettive leggi regionali.

 

Luca Favero si è aggiudicato il quarto posto con la tesi “Essays in education, labour and urban economics”. Nato in provincia di Latina e residente a Colchester (UK), Luca Favero è dottore di ricerca in Economia presso l’Università degli Studi di Torino e Collegio Carlo Alberto.

Motivazione della Commissione: La tesi consiste nella raccolta di tre paper che presentano l’applicazione di tre diversi tecniche econometrici controfattuali. Il metodo utilizzato costituisce uno standard elevato per la valutazione degli effetti, ma le conclusioni di policy risultano non pienamente sviluppate, scontando i limiti di queste tecniche quantitative quando non sono triangolate con una circostanziata analisi di implementazione. Alcuni dei casi trattati, come quello sulla mobilità internazionale degli studenti, riguardano argomenti ampiamente studiati nella letteratura empirica.

 

Tesi di laurea magistrale: i premi assegnati

Primo classificato: Fabio Grandito con la tesi “La simulazione a eventi discreti come strumento del lean six sigma nella gestione delle liste d’attesa: il caso studio dell’A.O.R.N. Cardarelli”. Fabio Grandito è laureato in Ingegneria biomedica l’Università degli Studi di Napoli “Federico II°”. Vive in provincia di Napoli.

Motivazione della Commissione: La tesi analizza funzionamento ed esiti di diversi modelli di gestione dei tempi di attesa. A tal fine utilizza con appropriatezza una metodologia quantitativa per simulare l’applicazione degli interventi sui dati reali di un ospedale di una regione italiana, con risultati di qualità eccellente. La tesi riguarda un aspetto molto rilevante della principale politica regionale (tutela della salute) e, considerata la potenziale trasferibilità dei risultati, incontra un interesse elevatissimo per le politiche di Regione Lombardia.

 

Seconda classificata: Martina Zaninelli con la tesi “Salute di prossimità: una ricalibratura delle cure primarie e dei servizi territoriali dell’SSN. Le Case della Comunità”. Martina Zaninelli, laureata in Politiche pubbliche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è nata in provincia di Varese.

Motivazione della Commissione: La tesi, dedicata a un tema di sicura attualità e di elevatissimo interesse per le politiche della Regione, impegnata nell’attuazione del PNRR, presenta con linguaggio efficace risultati di buon livello, ottenuti con un’appropriata analisi di dati e casi di studio. I risultati sono di buona qualità, pur non cogliendo a pieno le potenzialità di approfondimento, e sono presentati con efficacia.

 

Sofia Nardandrea si è aggiudicata il terzo posto con la tesi “L’impatto degli incentivi assunzionali sulle performance aziendali. La valutazione controfattuale di una politica nel Lazio”. Laureata in Management e Design dei Servizi presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, Sofia Nardandrea è nata e vive in provincia di Bergamo.

Motivazione della Commissione: La tesi analizza gli effetti degli incentivi occupazioni dal lato dell’offerta di lavoro, solitamente meno considerato nella valutazione di questo tipo di misure. Usa in maniera appropriata una tecnica controfattuale per la valutazione degli effetti dei bonus al lavoro dal punto di vista delle imprese. Restituisce risultati di buon livello, con potenzialità di approfondimento in parte inespresse. Considerato che la misura analizzata rientra in un programma operativo regionale, l’interesse per le politiche della Lombardia risulta elevato.

 

Emma Manneschi si è aggiudicata il quarto posto con la tesi “Analisi controfattuale dell’impatto delle Zone 30 sull’incidentalità: il caso di Bologna”. Nata in provincia di Arezzo, Emma Manneschi è laureata in Economia e politica economica presso l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum.

Motivazione della Commissione: La tesi analizza gli effetti delle c.d. “zone 30” sugli incidenti gravi e mortali, utilizzando la tecnica controfattuale. Tuttavia, le conclusioni dello studio sono limitate, per una serie di limiti dell’analisi del resto correttamente evidenziati dall’autrice. Risulta preclusa la possibilità di raggiungere il massimo livello di interesse per le politiche regionali.

 

Quinto classificato: Gabriele Autelli con la tesi “Valutazione multidimensionale della chirurgia robotica in ambito oncologico: peculiarità e opportunità”. Nato in provincia di Varese, Gabriele Autelli è laureato in Ingegneria gestionale, presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC.

Motivazione della Commissione: La tesi coniuga un valido approccio tecnico, caratterizzato dall’analisi della letteratura e dalla presentazione di applicazioni pratiche, e implicazioni di policy relative alla riduzione dei costi di ricovero quale conseguenza della maggior efficacia degli interventi sui pazienti. Il risultato è una tesi ben approfondita e chiara nel linguaggio, ma senza toccare il massimo livello di interesse per le politiche regionali.