“Un atto dovuto nei confronti di un’eccellenza di Regione Lombardia”. Così Alessandro Cantoni, Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile, ha definito la visita compiuta oggi presso la Sala Operativa regionale della Protezione Civile a Milano.
Nei primi sei mesi di quest’anno sono state diramante 76 allerte di cui 57 per rischi di natura idrogeologica (piogge e frane), 2 per neve a quote basse, 7 per valanghe e 10 per incendi boschivi. Nel triennio 2020-2022 sono state 398 le allerte emesse dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali (CFMRN) che opera presso la sala operativa, di cui 326 (80%) per rischio idrogeologico.
Gli alert vengono diramanti a un panel di 25.000 contatti via mail, pec mail o WhatsApp. E’ operativa anche l’applicazione AllertaLOM che consente di riceve gli avvisi sul proprio smart phone. A livello nazionale è in fase di implementazione il nuovo servizio IT-Alert , testato lo scorso 10 luglio in Emilia Romagna. Un nuovo test questa volta sul territorio lombardo è previsto in autunno.
La Sala Operativa coordina anche l’attività della Colonna Mobile Regionale che è in grado di dispiegarsi in poche ore e raggiungere qualsiasi località del territorio nazionale come accaduto nella recente alluvione in Romagna. Tra il 2004 e il 2020 sono stati registrati complessivamente 3033 eventi calamitosi di cui 1906 naturali e 1127 di origine antropica. Le province che hanno registrato il maggior numero di eventi sono Milano, Brescia, Bergamo e Como.
Il sistema della Protezione Civile lombarda è regolato dalla legge regionale n°27 del 29 dicembre 2021 e si avvale di una fitta rete di 250 strutture di monitoraggio sul territorio oltre che dei servizi di ARPA Lombardia e delle ATS.
La Sala Operativa è sede delle attività gestite in continuità da Regione, luogo di scambio e gestione di informazioni tra il livello territoriale e quello statale, sede del coordinamento in caso di eventi emergenziali. Il personale garantisce la copertura del servizio h24.
Dalla sala attraverso un complesso sistema di ponti radio che garantiscono le comunicazioni anche in caso di default delle reti digitali di trasmissioni dati e voce, vengono diramanti gli avvisi di criticità sulla base delle previsioni meteo di ARPA Lombardia e di altri apporti altamente professionali.
“Quanto abbiamo visto oggi – ha dichiarato il Presidente della Commissione Alessandro Cantoni – va al di là delle nostre aspettative. Qui operano dei professionisti di valore, dei veri “angeli custodi” che vegliano giorno e notte sulla sicurezza e l’incolumità di 10 milioni di lombardi. Tengo a sottolineare come la logica con cui si muove la Protezione Civile regionale sia sussidiaria ovvero tenda a coinvolgere e valorizzare il ruolo degli enti locali e del volontariato che partecipano all’attività di monitoraggio del territorio e supportano in prima persona gli enti preposti al soccorso tecnico di emergenza in particolare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La Commissione lavorerà con l’Assessorato regionale per rafforzare ulteriormente questa preziosa rete sul territorio che conta decine di migliaia di collaboratori dotandola di tutti gli strumenti utili a svolgere al meglio i loro compiti. Sarà nostra cura – ha concluso Cantoni – individuare d’intesa con la Giunta un percorso di stabilizzazione del personale che opera presso la Sala Operativa sul modello di quanto già fatto tra il 2017 e il 2018 con gli operatori del NUE 112 che oggi sono tutti assunti a tempo indeterminato. Si tratta di un riconoscimento doveroso alla professionalità di questi lavoratori”.
Erano presenti i Consiglieri regionali Riccardo Pase, Andrea Sala e Riccardo Vitari (Lega), Giacomo Zamperini e Giorgio Bontempi (FdI), Jacopo Dozio (Lombardia Ideale), Luca Ferrazzi (Lombardia Migliore), Roberta Vallacchi (PD), Paola Pollini (M5Stelle) e Michela Palestra (Patto Civico).
E’ intervenuto anche l’Assessore regionale alla Sicurezza Romano la Russa.
Nella foto allegata, alcuni Consiglieri regionali componenti la delegazione all’interno della Sala Operativa