Aula approva il Piano Triennale Giovani: stanziati 8 milioni di euro

Anna Dotti (FdI):”Regione Lombardia riconosce concretamente i giovani come risorsa essenziale per il futuro dei nostri territori”

Regione Lombardia riconosce i giovani come risorsa essenziale per lo sviluppo socioeconomico dei nostri territori e si impegna ad essere nei loro confronti un interlocutore attento, capace di coinvolgerli con iniziative di confronto e co-progettazione”.
Così Anna Dotti (FdI), Presidente della Commissione Cultura e relatrice del provvedimento, ha commentato l’approvazione del Piano Triennale Giovani di Regione Lombardia, predisposto dalla Giunta in attuazione alla legge regionale 4/2022 “La Lombardia è dei Giovani”.
Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza e il Consigliere Luca Ferrazzi (Misto), mentre i gruppi di minoranza si sono astenuti. Obiettivo del piano è garantire, attraverso una concreta trasversalità tra tutti gli assessorati, il massimo coordinamento delle azioni e delle misure regionali rivolte al target di età compresa tra i 15 e i 34 anni che vivono, studiano o lavorano nel territorio lombardo.

Con una dotazione economica complessiva di 8.099.947,00 euro, il Piano si avvale di 809.995 euro di cofinanziamento regionale e di 7.289.952 euro stanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili. Le risorse saranno distribuite progressivamente nel triennio con 2.885.445 euro già destinati al 2024, 2.202.903 euro al 2025 e 2.201.904 euro al 2026, garantendo così continuità di interventi. Il documento è stata definito sulla base dei dati, delle analisi e delle proposte dell’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile, del Forum Giovani, delle interlocuzioni con gli enti locali e le relative reti territoriali, nonché con il gruppo di lavoro interdirezionale per la programmazione regionale delle politiche giovanili istituito nel 2023.

Il Piano è strutturato in quattro sezioni.
Nella prima viene presentata un’analisi della condizione, dei bisogni e delle aspettative dei giovani in Lombardia, realizzata a cura di PoliS Lombardia e dell’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile, che aiuta a fotografare la situazione ed offrire spunti ai policy maker. Di particolare interesse il dato sulla disoccupazione giovanile che in Lombardia si attesta all’8,4% rispetto al 15% circa della media nazionale.
Nella seconda parte sono presentate le linee di intervento, a carattere settoriale e trasversale, le misure e i servizi per i giovani: vengono descritte infatti le politiche e le azioni di Regione Lombardia presenti nella Programmazione Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRRS-S), da realizzare con il concorso dei Comuni e in partenariato con altri soggetti pubblici e privati. Queste priorità sono state incrociate con gli obiettivi definiti dalla legge regionale e con quelli dell’Agenda ONU 2030, in un quadro organico e sistematico. Si ispirano inoltre ai tre pilastri della strategia dell’Unione Europea per la gioventù approvata per il periodo 2019/2027 ovvero mobilitare (engage), collegare (connect) e responsabilizzare (empower).
Seguono, nella terza parte, le linee di indirizzo dei programmi e progetti di interesse regionale a carattere innovativo e sperimentale più direttamente collegati agli obiettivi del PRSS rivolti ai giovani e alle giovani generazioni.
Chiude il documento il quadro finanziario di riferimento in relazione agli obiettivi e ai programmi di intervento, oltre ai risultati e gli impatti attesi dai programmi e dalle misure attivati nei diversi territori.

Tra le tante iniziative previste nel piano si segnalano:

  • il bando “Lombardia è dei giovani” dotato di 3 milioni di euro e finalizzato al sostegno dei giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle reti di servizi già presenti sul territorio e/o lo sviluppo di nuove opportunità. Il bando prevede il coinvolgimento dei Comuni quali capofila di reti di partenariati.
  • l’implementazione della rete Informagiovani, luoghi di relazione, spazi di incontro e servizi territoriali dedicati ai giovani che forniscono informazioni, orientamento e supporto su varie tematiche importanti per il target giovanile. Da una ricerca realizzata da Polis sono 150 i Comuni lombardi con servizi denominati Informagiovani, e 56 comuni con servizi analoghi (connotati diversamente all’interno delle biblioteche, parchi o sale studio) pari al 13% circa del totale
  • il Progetto Giovani in cammino: nell’ambito della promozione della partecipazione attiva dei giovani, Regione ha stipulato un protocollo di collaborazione con la chiesa cattolica per valorizzare e sostenere il ruolo fondamentale degli oratori nella vita dei giovani lombardi. In Lombardia ci sono infatti 3.211 parrocchie che rappresentano luoghi preziosi di socialità e formazione per i giovani
  • il Forum Giovani, momento di ascolto e di condivisione di progetti, sarà composto da 30 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
  • l’evento Generazione Lombardia: si tratta dell’evento annuale organizzato in autunno e dedicato a tutti i ragazzi e le ragazze che vivono, studiano o lavorano in Lombardia
  • l’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile, realizzato in collaborazione con Polis, supporta le scelte di programmazione attraverso un’attività di rilevazione, analisi e valutazione dei programmi e delle misure realizzate a livello regionale (dirette, settoriali, trasversali) e a livello territoriale (comunale e sovracomunale).

“Sono molto soddisfatta – ha dichiarato la Presidente Anna Dotti – dell’approvazione a larga maggioranza di questo importante documento sul quale in Commissione abbiamo svolto un grande lavoro di condivisione e di ascolto dei territori e delle realtà del Terzo Settore. Ci siamo soffermati in particolare sul tema cruciale del disagio giovanile e sul quello dell’inserimento dei giovani, ancora troppo spesso problematico, nel mondo del lavoro. I giovani – ha concluso Dotti – sono la risorsa fondamentale per il futuro della nostra Regione e dobbiamo occuparcene con impegno investendo le risorse adeguate. Sostenere la progettualità dei giovani – ha concluso Dotti – vuol dire assecondare l’energia che alimenta il cambiamento, offrire loro la risorse per innovare il contesto sociale in virtù di nuove prospettive generative.”  

Nel dibattito sono intervenuti Paola Bocci (PD) che ha presentato i quattro ordini del giorno a propria firma. Pur riconoscendo i numerosi spunti interessanti contenuti nel documento, Bocci ha manifestando l’insoddisfazione del proprio gruppo specialmente sul fronte del sostegno alle start up e sulla mancanza di incentivi all’autonomia abitativa.
Anche Paola Pizzighini (Movimento 5Stelle) preannunciando l’astensione del proprio gruppo si è dichiarata insoddisfatta in particolare per la scarsità delle risorse messe in campo rispetto all’ampiezza della platea dei giovani lombardi.
Analoga valutazione è stata espressa da Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra).
Luigi Ponti (PD), illustrando uno specifico ordine del giorno che è stato poi approvato dall’Aula, ha chiesto di prevedere forme di gratuità dei trasporti pubblici per gli studenti.
Luca Romano (PD) ha invece illustrato un ordine del giorno sull’equo compenso nei tirocini extracurriculari respinto dall’Aula.
Luca Paladini (Patto Civico) ha illustrato i due ordini del giorno di cui è primo firmatario, il primo sul contrasto alla povertà alimentare e il secondo sulle forme di informazione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Entrambi i documenti sono stati approvati con riformulazioni richieste dalla relatrice e accolte dal proponente.
Per la maggioranza sono intervenuti Andrea Sala (Lega) e Michele Schiavi (FdI) annunciando il voto favorevole dei propri gruppi.
Federica Picchi, Sottosegretario allo Sport, ha annunciato il parere positivo della Giunta sul documento sottolineando l’impegno della Regione nel reperire risorse significative per implementarlo.