Il Belvedere Jannacci al 31° piano di Palazzo Pirelli di Milano ospita oggi l’evento organizzato dall’Associazione San Babila in collaborazione con Galleria San Babila per promuovere un messaggio di pace e fratellanza coinvolgendo in prima persona i bambini e le loro famiglie. Il progetto diventerà itinerante nelle principali città italiane dove sarà allestito in location d’eccezione.
L’iniziativa ha coinvolto questa mattina un gruppo di studenti milanesi del primo ciclo scolastico che, insieme all’artista Cesare Catania, hanno partecipato a un workshop realizzando dei disegni aventi per tema l’abbraccio, ispirandosi all’omonima opera dell’artista.
Nel corso dei lavori è intervenuto anche il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che ha portato il saluto dell’istituzione lombarda e ha colorato e disegnato insieme ai bambini presenti.
“Mi sono cimentato nel disegno, ma i bambini sono stati più bravi di me” ha scherzato Fermi, che ha ringraziato l’associazione San Babila per il suo grande impegno sociale evidenziando come “Palazzo Pirelli vuole e deve aprirsi sempre di più alle famiglie e alle scuole e iniziative come queste ci aiutano ad apprezzare il bello, un concetto su cui dobbiamo sempre più investire anche in futuro”.
“Un abbraccio per ritrovare la vicinanza, per riprendere quel contatto fisico a cui abbiamo rinunciato -ha spiegato Francesco Colucci, Presidente dell’Associazione San Babila– per sottolineare la necessità di tornare a comunicare attraverso gesti simbolici. Abbiamo scelto di coinvolgere i bambini perché crediamo che durante la pandemia i piccoli siano stati maggiormente colpiti dall’impossibilità di esprimersi attraverso il corpo. Abbracciare, spingere, respingere, sono gesti spontanei che osserviamo nei loro giochi. Le distanze ci vengono insegnate come barriera sociale, ma non sono spontanee né naturali. Il nostro obiettivo è fare giocare i bambini attraverso un percorso che, con l’arte e con il colore, riesca a raccontare il valore di un abbraccio”.
“Il messaggio principale che voglio mettere in risalto attraverso la mia opera “L’abbraccio” è la forza di un gesto comune, un uomo e una donna che si abbracciano –sottolinea l’artista Cesare Catania-. Il significato simbolico è rafforzato dalla rappresentazione di due figure dipinte con colori diversi, ad indicare l’infinita combinazione che dentro un abbraccio possiamo trovare. Un messaggio contro le discriminazioni di razza e di genere”.
L’obiettivo, oltre al messaggio creativo e artistico, tocca temi sociologici, legati a quanto accaduto durante la pandemia, alla necessità obbligata di mantenere distanza tra le persone e di come questo ha inciso sui comportamenti sociali dei bambini.
I disegni realizzati verranno digitalizzati e saranno utilizzati per allestire una apposita mostra. Lo spazio del Belvedere Jannacci, realizzato in metaverso, si è trasformato per l’occasione in un contenitore espositivo, con l’obiettivo di far dialogare presente e futuro, realtà fisica e mondo virtuale, attraverso un messaggio di fratellanza e pace.