Approvato in Commissione Cultura il Piano Triennale Giovani

Anna Dotti (FdI): “Un documento importante frutto dell’ascolto e della condivisione con chi opera a stretto contatto con i giovani”

La Commissione Cultura presieduta da Anna Dotti (FdI) ha espresso a maggioranza parare positivo sul Piano Triennale Giovani (2024-2026) predisposto dalla Giunta in base alla Legge regionale n.4 del 2022 “La Lombardia è dei giovani”.

Il documento, la cui dotazione finanziaria complessiva su base triennale è di 8 milioni di euro, è strutturato in quattro sezioni.

Nella prima viene presentata un’analisi della condizione, dei bisogni e delle aspettative dei giovani in Lombardia, realizzata a cura di PoliS Lombardia e dell’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile, che aiuta a fotografare la situazione e offrire spunti ai policy maker.
Nella seconda parte sono presentate le linee di intervento, a carattere settoriale e trasversale, le misure e i servizi per i giovani: vengono descritte infatti le politiche e le azioni di Regione Lombardia presenti nella Programmazione Regionale di Sviluppo Sostenibile, da realizzare con il concorso dei Comuni e in partenariato con altri soggetti pubblici e privati. Queste priorità sono state incrociate con gli obiettivi definiti dalla legge regionale e con quelli dell’Agenda ONU 2030 e si ispirano ai tre pilastri della strategia dell’Unione Europea per la gioventù approvata per il periodo 2019/2027. ovvero mobilitare (engage), collegare (connect) e responsabilizzare (empower).
Seguono, nella terza parte, le linee di indirizzo dei programmi e progetti di interesse regionale a carattere innovativo e sperimentale più direttamente collegati agli obiettivi del PRSS rivolti ai giovani e alle giovani generazioni.
Chiude il documento il quadro finanziario di riferimento in relazione agli obiettivi e ai programmi di intervento.

Tra le tante iniziative previste nel piano si segnalano:

  • il bando “Lombardia è dei giovani” dotato di 3 milioni di euro e finalizzato al sostegno dei giovani nella costruzione del proprio progetto di vita personale e di sviluppo professionale attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle reti di servizi già presenti sul territorio e/o lo sviluppo di nuove opportunità. Il bando prevede il coinvolgimento dei Comuni quali capofila di reti di partenariati.
  • l’implementazione della rete Informagiovani, luoghi di relazione, spazi di incontro e servizi territoriali dedicati ai giovani che forniscono informazioni, orientamento e supporto su varie tematiche importanti per il target giovanile. Da una ricerca realizzata da Polis sono 150 i Comuni lombardi con servizi denominati Informagiovani, e 56 comuni con servizi analoghi (connotati diversamente all’interno delle biblioteche, parchi o sale studio) pari al 13% circa del totale
  • il Progetto Giovani in cammino: nell’ambito della promozione della partecipazione attiva dei giovani, la Regione ha stipulato un protocollo di collaborazione con la chiesa cattolica per valorizzare e sostenere il ruolo fondamentale degli oratori nella vita dei giovani lombardi. In Lombardia ci sono infatti 3.211 parrocchie che rappresentano luoghi preziosi di socialità e formazione per i giovani
  • il Forum Giovani, momento di ascolto e di condivisione di progetti, sarà composto da 30 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
  • l’evento Generazione Lombardia, organizzato in autunno e dedicato a tutti i ragazzi e le ragazze che vivono, studiano o lavorano in Lombardia
  • l’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile, realizzato in collaborazione con Polis, supporta le scelte di programmazione attraverso un’attività di rilevazione, analisi e valutazione dei programmi e delle misure realizzate a livello regionale (dirette, settoriali, trasversali) e a livello territoriale (comunale e sovracomunale).

“Sono molto soddisfatta – ha dichiarato la Presidente Anna Dotti – dell’approvazione di questo importante documento sul quale in Commissione abbiamo svolto un grande lavoro di condivisione e di ascolto dei territori e delle realtà del Terzo Settore. Ci siamo soffermati in particolare sul tema cruciale del disagio giovanile e sul quello dell’inserimento dei giovani, ancora troppo spesso problematico, nel mondo del lavoro. I giovani – ha concluso Dotti – sono la risorsa fondamentale per il futuro della nostra Regione e dobbiamo occuparcene con impegno investendo le risorse adeguate.”  

Nel dibattito è intervenuta Paola Bocci (PD) che, motivando l’astensione del proprio gruppo sul provvedimento, ha giudicato “insufficiente” il documento proposto dalla Giunta riservandosi di presentare in Aula una serie di emendamenti migliorativi.