Via libera a maggioranza, da parte della Commissione Bilancio presieduta da Davide Caparini (Lega), alla Risoluzione sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Nadef), che fa il punto sulle politiche regionali attualizzandone le priorità alla luce della situazione del territorio, con le sue emergenze e necessità, e del quadro della finanza pubblica.
Nella Risoluzione vengono sottolineati in particolare alcuni obiettivi in riferimento ai “sette pilastri” del Nadef, e vengono precisati i progetti che si prevede di realizzare a breve indicati con tanto di data. A questo proposito nella Risoluzione, illustrata da Caparini, si confermano per il 2025 il varo del Centro Unico per le Prenotazioni, insieme alle milestones del taglio delle liste d’attesa e dell’assunzione di nuovo personale, e si ribadiscono azioni di sostegno a persone con disabilità oltre alla promozione del diritto universitario e a specifiche iniziative per le imprese e le famiglie.
Per quanto riguarda la lotta al dissesto idrogeologico e il contrasto dei fenomeni alluvionali viene affermato l’obiettivo di “garantire nel più breve tempo possibile l’entrata in funzione del sistema di vasche di laminazione del Seveso”.
Significativi, nel settore istituzionale, i passaggi dedicati all’autonomia nei quali viene sottolineato che in seguito all’approvazione della legge 86/2024 “è stato possibile riprendere da subito il negoziato con il Governo proprio sulle materie ‘non Lep’” e che gli assessorati hanno aggiornato il dossier sulle richieste regionali.
Tra le considerazioni sul quadro finanziario, la Risoluzione constata che “le nuove regole di governance europea limitano significativamente la discrezionalità di Regione Lombardia nel realizzare spese e investimenti” e tuttavia “la prossima manovra finanziaria regionale intende dare un segnale forte verso la competitività e la produttività del sistema lombardo, mantenendo un equilibrio finanziario sostenibile”.
Interventi e proposte vengono distribuiti dalla Risoluzione all’interno dei “sette pilastri” del Nadef, che sono dedicati ai seguenti temi: Lombardia Connessa (mobilità e infrastrutture); Servizi e sostegno a persone e famiglie; Formazione professionale, ricerca e innovazione; attrattività per le imprese; Lombardia Green (tutela ambientale e prevenzione del dissesto idrogeologico); sviluppo delle reti a sostegno di import-export; Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026; valorizzazione del patrimonio regionale (edilizia residenziale pubblica).
Pietro Bussolati per il PD ha motivato il voto contrario definendo “non chiari e poco concreti” diversi punti del Nadef e preannunciando proposte emendative in occasione della discussione in Consiglio regionale.
Università, approvato emendamento per chiedere più borse di studio
All’unanimità è stato approvato un emendamento alla Risoluzione al Nadef, proposto dal relatore Caparini, che chiede di realizzare le condizioni per ampliare la platea dei beneficiari delle borse di studio per universitari. Si intende perciò impegnare le Regioni, nel confronto col Governo, a “ripensare i criteri e le modalità di concessione delle borse di studio attraverso una revisione della disciplina statale”. E occorre inoltre, sottolinea il testo, modificare anche i criteri di riparto delle risorse nazionali del Fondo Sanitario e del Pnrr, “intervenendo anche nell’ambito della definizione dei Lep”.