Si alza il sipario sulla 4° edizione del Festival Internazionale di cortometraggi, documentari e animazioni, Cortintelvi, che debutta giovedì 15 giugno a Laino, a Palazzo Scotti.
Il progetto, che ha preso forma proprio in Valle d’Intelvi grazie all’idea del fotografo Andrea Priori e del Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Casasco Intelvi, Alfredo Zecchini, si è confermato negli anni un Festival di successo e catalizzatore di attenzione verso gli innumerevoli artisti sparsi in tutto il mondo, tant’è che, anche quest’anno, sono stati presentati 149 lavori, provenienti da tutti i Continenti.
Un evento di grande interesse che ha ottenuto, ancora una volta, il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia, a cui si è affiancata anche la Camera di Commercio Como-Lecco, oltre alle Amministrazioni Comunali che ruotano intorno alla Valle d’Intelvi e al Lago di Como e a quella di Como.
Novità di quest’anno il programma itinerante fuori dai confini della Valle d’Intelvi: sono infatti previste serata a Palazzo Cernezzi a Como, sul lago a Tremezzina e ad Argegno. Diciassette le serate per presentare i finalisti, oltre al fine settimana di gala, il 26 e il 27 agosto, per le premiazioni.
La storia del Festival. L’idea parte dai grandi nomi che, nei decenni, lavorarono sul grande set a partire da Armando Zanotta, precursore del cinema muto in Italia negli anni Venti del ‘900; Angelo Novi, uno dei più importanti fotografi di scena che ha collaborato con Sergio leone, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini; Nino Rota, compositore di tantissime e famose colonne sonore di film e vincitore di un Premio Oscar e Tiberio Colantuoni, fumettista e vignettista conosciuto in Italia e all’estero e, per quarant’anni, matita nelle produzioni di Walt Disney.
Proprio da questi grandi personaggi è nata l’idea di portare in Valle d’Intelvi un evento cinematografico per ricordare i professionisti originari proprio del territorio. Da qui ha preso forma l’iniziativa “CortoinValle”, nell’ambito del Premio Benedetto Antelami, ma la grande svolta per un debutto su ampia scala internazionale arriva nel 2020.
“Uno stimolo importante a creare un circuito più ampio e internazionale è stato pensato quando le richieste aumentavano e, ormai non avevano più confini – commentano gli organizzatori Andrea Priori e Alfredo Zecchini –. Volevamo mettere in risalto quei personaggi nativi della Valle o in relazione con essa, diventati un punto di riferimento per la produzione artistica in campo fotografico, cinematografico e di altre arti visive. Per valorizzare ulteriormente il Festival, la mostra “I protagonisti intelvesi nel linguaggio delle immagini del Novecento”.
Il tema portante dell’edizione 2023 sarà “Sport è vita”, cui si aggiungono il tema libero e le animazioni.
Lo sport è vita. Il modo di vivere caotico di questa epoca crea stress e uno dei modi per combatterlo è rappresentato dallo sport come fonte di energia positiva e ricarica del corpo e dello spirito. Quindi lo sport è benessere, passione, mettersi in gioco con se stessi e con gli altri, è sana competizione, è un continuo superamento dei propri limiti, è sacrificio, è imparare a stare con gli altri. Lo sport è tante cose, diverse per ognuno di noi. Si può praticare per agonismo o per passione o solo per il benessere psicofisico che crea. Rappresentarlo è bello quanto praticarlo.
Tema libero. Il tema libero lo decide il concorrente che crea e presenta quello che meglio crede.
Animazioni. Al fianco dei cortometraggi e dei documentari anche una sezione dedicata ai filmati di animazione a tema libero.
La giuria è composta da Anna Veneroso, Chiara Boldorini, Maura Sacchi, Gigi Ceresa, Aniello Bizzoco, Gianmaria Spinelli e Andrea Priori.
Prima tappa giovedì 15 giugno alle 20.30 a Laino, a Palazzo Scotti. Con una ospite d’eccezione, Guia Zapponi con il suo cortometraggio “Soul Travel”. La serata è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Laino, l’Associazione APPACUVI e l’Associazione Viviamo Palazzo Scotti.
Giovedì 22 giugno ad Argegno nella Sala Polivalente “Il Maglio”, sempre alle 20,30, il secondo appuntamento con “La rinascita culturale della Valle Intelvi attraverso gli occhi di giovani autori” con Chiara Boldorini, Luana Galli e Thomas Usan. Modera l’incontro la Presidente APPACUVI Simona Castelli. A seguire la proiezione dei cortometraggi: Miraggio di Marianna Adamo, Quel che resta di Domenico Onorato, Leggende rusticane di Lorenzo Muscoso e La Carezza di Raffaele Grasso.
Terzo momento il 29 giugno alla Club House del Circolo Golf Club Lanzo. L’incontro si aprirà con un apericena (su prenotazione) e saranno presentati i cortometraggi: In montagna veritas di Luca Annovi, Cloro di Matteo Tarditi, Anton Palzer di Lukas Gellert, My name is Mifodzi di Myriam Erman e Non smettere di sognare di M. Breglia.
Il programma completo nel sito www.cortintelvi.it