Al Pirellone un nuovo spazio celebra il legame tra Salvatore Fiume e Gio Ponti

Nel nuovo spazio, alcuni pannelli informativi e due opere di Fiume contribuiranno a far conoscere questo straordinario sodalizio soprattutto alle scuole

Sarà inaugurato e presentato al pubblico martedì 18 marzo alle ore 13 il nuovo “Spazio Fiume – Gio Ponti”, realizzato e allestito nel foyer al piano terra di Palazzo Pirelli, solitamente destinato a ospitare i punti stampa e le interviste radio televisive.
Nell’occasione interverranno il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani, il Presidente della Giunta Attilio Fontana e i figli di Salvatore Fiume, Laura e Luciano.

L’idea è nata per far conoscere e celebrare il fortunato sodalizio, iniziato negli anni ‘50 del secolo scorso, tra un grande artista, Salvatore Fiume, e l’architetto Gio Ponti, cui si deve il progetto del Pirellone.
Nel nuovo spazio, alcuni pannelli informativi e due opere di Fiume, realizzate fra il 1946 e il 1950, contribuiranno a far conoscere questo straordinario sodalizio soprattutto ai ragazzi delle scuole, che si soffermeranno nella hall prima di iniziare le consuete visite guidate a Palazzo Pirelli.

Su commissione di Gio Ponti, Fiume realizzò due opere di grandi dimensioni per i saloni di prima classe di due navi transoceaniche, la Giulio Cesare nel 1951 e la Andrea Doria nel 1952. In Fiume, Ponti aveva riconosciuto l’artista ideale a cui affidare il difficile compito di creare gli spazi prospettici, necessari a dare profondità architettonica ai grandi saloni delle navi.

Per la Andrea Doria (che purtroppo affondò nel 1956), l’idea di Gio Ponti era che i viaggiatori diretti in Italia da New York, vedessero un’anticipazione dei capolavori che avrebbero ammirato nei musei e nelle piazze italiane. A questo scopo Fiume diede vita a un vero e proprio museo galleggiante tuttora considerato un’opera di straordinaria importanza culturale. L’impatto del dipinto fu tale che al tempo si disse che sembrava che la nave fosse stata costruita attorno al dipinto stesso. 

Ora il connubio tra Salvatore Fiume e Gio Ponti trova finalmente testimonianza visibile e traduzione concreta in un Palazzo simbolo dell’architettura e dell’arte milanese, sede istituzionale del Consiglio regionale lombardo.