Al Pirellone il Premio Parità vincente promosso dal Consiglio Pari Opportunità

Riconoscimenti a 16 realtà aziendali per le loro best practices nella conciliazione casa, famiglia e lavoro

Bonus a sostegno della natalità, supporti come rimborsi e voucher per babysitter e badanti e smart working aggiuntivo: sono solo alcune delle misure di welfare aziendale avviate dalle realtà premiate oggi al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli nell’ambito del Premio “Parità Vincente, promosso dal Consiglio Pari Opportunità di Regione Lombardia. Rivolto ad aziende e associazioni di categoria, il premio si propone di valorizzare progetti che si sono distinti per aver applicato sistemi e tutele innovative in tema di welfare in particolare a favore della conciliazione casa, famiglia e lavoro.
Complessivamente sono state 12 le realtà premiate, a cui si sono aggiunte 4 menzioni speciali.

“Abbiamo premiato una rosa significativa di realtà lavorative lombarde scelte tra le numerose candidature pervenute per il Riconoscimento Parità Vincente – ha dichiarato la Presidente del Consiglio pari Opportunità Luce Meola-. È un onore valorizzare chi aiuta le famiglie con azioni di welfare concrete che testimoniano come sia possibile venire incontro alle esigenze familiari dei lavoratori. Ci auguriamo che le realtà premiate oggi, a cui riconosceremo anche un apposito bollino di qualità, possano diventare nostre ambassador nel diffondere il messaggio che è possibile creare le condizioni per un ambiente lavorativo sereno a beneficio dell’aumento della produttività e del contrasto all’abbandono del posto di lavoro da parte delle donne”.

Tra le best practices presentate quest’anno si sottolineano: supporti alla genitorialità prima e dopo la nascita o l’adozione di un bambino; programmi di valorizzazione della genitorialità sul luogo di lavoro; smart working aggiuntivo per esigenze familiari; asili nido aziendali convenzionati; permessi retribuiti per malattie croniche invalidanti e per la cura di familiari fragili; rimborsi e voucher per babysitter e badanti; concierge aziendale per favorire la conciliazione vita lavoro e semplificare la vita dei dipendenti e delle loro famiglie; donne nei posti apicali per meritocrazia; progetti di inserimento per donne in difficoltà e rifugiate con percorsi di assistenza psicologica e reinserimento lavorativo.

La parità di genere è un elemento indispensabile per la crescita economica, è una leva di competitività per le aziende che, secondo il Diversity Brand Index, fatturano il 23% in più: l’equilibrio di genere garantisce, oltre ai vantaggi economici diretti e indiretti, una serie di benefici che riguardano la spinta all’innovazione e una crescita della reputazione nel mercato -ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani-. Entro il 2050 una maggiore parità di genere potrebbe portare a un incremento del PIL pro capite dell’Unione Europea tra il 6,1 e il 9%, per un valore compreso tra 1,95 e 3,15 trilioni di euro e più di 10,5 milioni di posti di lavoro, di cui il 70% destinato alle donne”.

Nell’ambito della cerimonia del Premio “Parità Vincente”, GIDP (Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale), network che riunisce oltre 4.200 HR Manager e Director in Italia, ha presentato Il Rapporto “BEST PRACTICES D&I IN AZIENDA – Raccolta di eccellenze”.
Realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, il rapporto raccoglie una selezione di best practices, politiche innovative e prassi virtuose avviate o in corso di sviluppo presso aziende, associazioni e organizzazioni professionali.
Marina Verderajme, Presidente di GIDP, ha evidenziato come “dalla lettura delle schede aziendali incluse nel Rapporto Best Practices D&I in Azienda emerge un panorama ricco di iniziative innovative e concrete per promuovere l’inclusione e le pari opportunità. Le aziende partecipanti, come Danone, Siemens, Sanofi, Zucchetti e molte altre, dimostrano un impegno trasversale nel valorizzare la diversità, adottando strumenti come la certificazione di parità di genere, programmi di welfare inclusivo e percorsi formativi mirati. Questi esempi virtuosi confermano non solo il valore strategico della Diversity, Equity e Inclusion nelle organizzazioni, ma anche il ruolo determinante delle risorse umane come promotori di cambiamento culturale”.

 

Le realtà premiate:

Premio “Welfare aziendale” 2024
GRUPPO MEDIASET – MFE

Premio “Welfare aziendale” 2024
FEDAPO SPA SB

Premio “Conciliazione vita-lavoro” 2024
WAY2GLOBAL SRL SB

Premio “Conciliazione vita-lavoro” 2024
MARTINO & PARTNERS SRL

Premio “Etica e inclusività” 2024
MEDIOBANCA

Premio “Empowerment femminile” 2024
FERALPI SIDERURGICA SPA

Premio “Stem di genere” 2024
ACQUE BRESCIANE SRL SB 

Premio “Empowerment e well-being femminile” 2024
IFOM – IST. FOND. ONCOLOGIA MOLECOLARE ETS

Premio miglior azienda 2024 categoria “Micro Imprese”
OPERARI SRL SB

Premio miglior azienda 2024 categoria “Piccole Imprese”
LANDOOR SRL

Premio miglior azienda 2024 categoria “Medie Imprese”
BEIERSDORF SPA

Premio miglior azienda 2024 categoria “Grandi Imprese”
HEWELETT PACKARD ENTERPRISE

 

Sono state attribuite anche quattro menzioni speciali:

ACCADEMIA PROFESSIONALE PBS
“Progetto Alimenta – Educare per Aiutare”
Menzione speciale per la sensibilità e l’impegno verso l’importante tema dei disturbi alimentari educando le persone a riconoscere il problema e aiutare chi ne soffre.

COOPERATIVA IMPEGNO SOCIALE SOC. COOP. SOCIALE
“Non voltiamoci dall’altra parte”
Menzione speciale per la particolare solidarietà messa in campo dall’azienda a favore di dipendenti in condizione/situazione di particolare fragilità.

HILTON LAKE COMO – VICO SPA
“Fai la tua parte”
Menzione speciale per il contributo dato sul territorio ai percorsi di inserimento e formazione di RIFUGIATI e/o PERSONE in condizione di particolare disagio

CARREFOUR
“La cultura del benessere”
Menzione speciale per la particolare attenzione mostrata verso la salute e il benessere psicologico delle donne attraverso gli strumenti di flessibilità aziendale