Nuova prova di efficienza del Consiglio regionale della Lombardia. Questa mattina l’Aula di Palazzo Pirelli ha approvato all’unanimità la proposta di variazione degli stanziamenti di competenza e di cassa del bilancio di previsione finanziario 2022-2023-2024, grazie alla quale i dipendenti del Pirellone potranno avere fin da subito gli aumenti salariali e gli arretrati spettanti in base al rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Atto dovuto sì, ma risultato non scontato con simili tempistiche, reso possibile, ha spiegato la relatrice del provvedimento Francesca Brianza (Lega), “grazie all’attenzione degli uffici consiliari nel seguire costantemente l’evoluzione della trattativa sindacale” e grazie “alla lungimiranza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nell’approvare questa proposta di variazione di bilancio già in data 14 novembre, quindi ancor prima della sottoscrizione definitiva dell’accordo”. Solo grazie a questo tempismo, ha sottolineato la Vice Presidente del Consiglio, “è stato possibile stanziare a bilancio i fondi per tempo ed adempiere nei termini a questo adeguamento contrattuale”.
Cosa è cambiato – Il 16 novembre 2022 l’ARAN e i sindacati hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Funzioni locali per il triennio 2019-2021, a seguito del parere favorevole del Governo e del positivo riscontro da parte della Corte dei Conti. La tempistica prevista dal CCNL prevede la corresponsione ai dipendenti aventi diritto degli incrementi stipendiali entro il termine di 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo e comporta di approvare la presente variazione al bilancio di previsione finanziario 2022-2023-2024 entro il termine del 30 novembre. La spesa complessiva riferita agli arretrati e agli adeguamenti contrattuali per il personale dipendente del Consiglio regionale ammonta a complessivi 900.000 euro.