A Mantova la riunione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale

Federico Romani: “Il Consiglio regionale attraverso la propria azione indica soluzioni per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei territori e delle comunità”

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia a Mantova. Dopo Bergamo, Brescia, Varese e Monza, dove si è tenuta una seduta anche in occasione del Gran Premio di Monza nello spazio allestito dal Consiglio regionale, il tour itinerante dell’organo di vertice del Consiglio regionale nei capoluoghi lombardi ha fatto tappa nel mantovano: appuntamento questa mattina nella Camera di Amore e Psiche di Palazzo Te.

“I territori devono tornare protagonisti delle politiche regionali e devono acquisire una centralità sempre maggiore: è questo il senso della decisione di tenere le nostre sedute nei capoluoghi lombardi – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. L’obiettivo di questi incontri è confrontarsi con le comunità locali per conoscere meglio le realtà provinciali lombarde, raccogliere le loro necessità e i loro bisogni, approfondire le loro eccellenze. L’obiettivo di questo percorso deve essere quello di avvicinare sempre di più i cittadini alla vita delle istituzioni, In questi anni ha soffiato forte sul nostro Paese il vento dell’antipolitica che, con una partecipazione sempre più bassa alle elezioni e alla vita pubblica, rischia di minare le fondamenta della democrazia. Noi siamo qui per dimostrare che la buona politica esiste e si basa sul confronto continuo tra le istituzioni e tra istituzioni e territori. Lo dimostra concretamente il ruolo propositivo del Consiglio regionale che attraverso mozioni e ordini del giorno, spesso bipartisan, indica e propone alla Giunta soluzioni per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei territori e delle comunità”.

Un concetto ripreso dal Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Alessandra Cappellari: “Credo sia importante che l’istituzione regionale incontri i territori: non solo per farsi carico delle rispettive istanze ed esigenze, ma anche per promuovere i punti di forza e le realtà locali. Con questa iniziativa vogliamo sottolineare il ruolo del Consiglio rispetto alle nostre comunità. Siamo in una stagione politica in cui la democrazia sta attraversando un momento di difficoltà caratterizzato dalla scarsa partecipazione dei cittadini al voto e all’attività politica e amministrativa. Il nostro obiettivo deve essere quello di avvicinare sempre di più i cittadini alla vita delle istituzioni, soprattutto ora che le Regioni, nell’ambito del processo di autonomia differenziata, sono destinate ad assumere un ruolo determinante e strategico nella vita quotidiana delle nostre comunità. Un percorso che, in questi anni, ci ha permesso di accorciare la distanza tra il mantovano e il capoluogo lombardo”.

 L’Ufficio di Presidenza del parlamento lombardo ha tenuto la propria seduta mantovana presso la cinquecentesca Camera di Amore e Psiche, che riprende il proprio nome dalla favola tratta dalle “Metamorfosi” di Apuleio: erano presenti oltre al Presidente Federico Romani e al Consigliere segretario Alessandra Cappellari, i Vice Presidenti Giacomo Cosentino ed Emilio Del Bono e il Consigliere segretario Jacopo Scandella.

Sono intervenuti anche i Consiglieri regionali del territorio Paola Bulbarelli (Fratelli d’Italia) e Marco Carra (PD).

Il Presidente Romani ha garantito l’impegno dell’Ufficio di Presidenza nella promozione e nel sostegno delle iniziative per i 500 anni di Palazzo Te che ricorreranno nel prossimo anno.

I lavori dell’Ufficio di Presidenza sono stati preceduti da un incontro con il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il Vice Presidente della Provincia di Mantova Massimiliano Gazzani, il Presidente della Fondazione Palazzo Te Enrico Voceri e il Direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni.

Al termine della seduta dell’Ufficio di Presidenza la delegazione lombarda ha visitato la sala Cavalli, la Camera di Amore e Psiche e la Camera dei Giganti di Palazzo Te, un bene monumentale visitato ogni anno da 250 mila persone, e la mostra “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza”.

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha il compito di organizzare l’attività del Consiglio e delle Commissioni, di sovrintendere alla struttura organizzativa del Consiglio, deliberare la proposta di bilancio del Consiglio e verificare la rispondenza della gestione e dei risultati conseguiti. Il Consiglio regionale lombardo si conferma come ente particolarmente virtuoso ed è quello che costa meno in Italia: solo 2,42 euro all’anno pro capite per ogni cittadino.

Nel corso dell’anno l’Ufficio di Presidenza si è riunito 40 volte per produrre circa 410 deliberazioni.

L’Ufficio di Presidenza concede anche patrocini con la finalità di dare un contributo alle comunità locali e valorizzare identità e storia della regione.

Oggi l’Ufficio di Presidenza ha concesso un patrocinio con contributo economico di 4.500 euro a Mantova a sostegno dell’iniziativa “Ivanoe Bonomi, Tito Zaniboni due mantovani tra suffragio universale e democrazia” organizzata dall’associazione “Volta x Volta OdV” di Volta Mantovana (MN), che prenderà il via il prossimo 1° febbraio.

A Mantova e alla sua provincia in questa legislatura finora è stato riservato quasi il 14% dei patrocini regionali concessi complessivamente (erano il 5% all’inizio legislatura).

La seduta del vertice parlamentare regionale è stata, inoltre, l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta dal Consiglio regionale nel corso del 2024.

In Consiglio regionale ad oggi sono state 20 le leggi approvate. Tra queste ricordiamo l’istituzione dello psicologo di base, la legge per la riduzione del consumo di suolo, la promozione di azioni di sostenibilità del sistema agroalimentare, il provvedimento per promuovere e valorizzare la figura del soccorritore delle associazioni del Terzo Settore, la legge sugli insediamenti logistici, l’istituzione del Garante regionale per i diritti delle persone anziane e, in particolare per il territorio della Provincia di Mantova, la modifica dei confini tra i Comuni di Borgo Virgilio e Bagnolo San Vito.

In questi primi nove mesi dell’anno l’Aula ha, inoltre, approvato 9 le proposte di atto amministrativo e 7 le Risoluzioni, 29 le proposte di nomina affrontate, nel corso di 32 sedute (sono 36 quelle previste e calendarizzate entro fine anno, un record se consideriamo l’ultimo ventennio): da segnalare il significativo lavoro di indirizzo politico, con 72 mozioni approvate dall’Aula insieme a 276 ordini del giorno. Il 17,18 e 19 dicembre l’Assemblea si riunirà per la Sessione di Bilancio.

Intensa anche l’attività delle Commissioni consiliari, 9 permanenti e 5 speciali, che nel corso della XII° legislatura si sono già riunite 192 volte approvando 144 provvedimenti: da sottolineare il numero elevato di audizioni, 193, che hanno coinvolto oltre 670 soggetti.