Crescono le attività turistiche lariane con 1000 imprese in più, tra ristoranti, hotel, agenzie di viaggio e tour operator.
Come sono cambiate le cose tra il 2016, anno successivo all’EXPO, e il primo semestre del 2022 lo ha ben fotografato uno studio della Camera di Commercio di Como e Lecco che, accanto alla crescita di ristoranti e hotel, ha registrato un calo significativo del numero dei bar e di conseguenza degli addetti.
A fine giugno le imprese turistiche erano circa 5000 a Como e 2560 a Lecco, come dire quasi il 9% (contro il 7,8 del 2016) di tutte le attività iscritte nel registro della Camera di Commercio lariana. Un buon andamento che ha permesso a Como di mantenere il secondo posto in Regione (dietro a Sondrio) per numero di attività, rincorsa da Lecco che si difende in quarta posizione subito dopo la provincia di Brescia.
Complessivamente le imprese lariane che operano nella ristorazione sono 3601, 2487 sono i bar, 1220 gli alloggi e 298 le agenzie di viaggio. Lo studio, però, sottolinea come mentre negli ultimi sei anni sono aumentati ristoranti, alberghi e agenzie di viaggio, non è stato così per i bar, che hanno subito una vera e propria emorragia: 115 chiusi a Como, 56 a Lecco.
Quanto all’occupazione, rispetto al 2016 crescono gli addetti in tutti i servizi salvo che nei bar. Ma se si confronta il dato del primo semestre 2022 con quello degli ultimi mesi del 2021, la situazione cambia: aumentano infatti solo gli operatori nei ristoranti (in media +4%). Quanto al comparto alberghiero, il panorama delle due province lombarde non segue lo stesso trend: mentre a Como gli addetti diminuiscono del 13,2%, a Lecco segnano un aumento del 1,2%.