Un impegno immediato, incisivo e soprattutto unitario da parte di tutti i livelli istituzionali, europei e nazionali. Non c’è più tempo da perdere. Occorrono soluzioni all’altezza della gravità dei problemi, rinnovando metodo e contenuti già sperimentati per fronteggiare le conseguenze della pandemia. Non sono stati usati mezzi termini, da parte degli assessori regionali Davide Caparini (Bilancio), Guido Guidesi (Attività Produttive) e Raffaele Cattaneo (Ambiente ed energia), durante la loro audizione nella riunione congiunta delle Commissioni Bilancio e Attività produttive dedicata alla crisi energetica e al caro bollette. I toni sono stati drammatici perché drammatica è la situazione. “Ogni giorno -hanno detto i presidenti delle Commissioni Giulio Gallera e Gianmarco Senna- raccogliamo il grido di allarme lanciato dai cittadini, dagli imprenditori, dai rappresentanti del mondo della sanità, tutti fortemente provati dall’aumento delle bollette. La situazione rischia di compromettere l’intero sistema. La Lombardia, da sempre locomotiva del Paese e molto sensibile, di conseguenza, alle oscillazioni dei mercati internazionali, ha subito in modo particolare il contraccolpo legato al caro energia”. “Molte imprese -ha detto l’assessore Guidesi- stanno rinunciando a produrre perché i costi energetici sono così elevati da creare perdite. Già nell’autunno scorso noi come Lombardia avevamo notato e denunciato il manifestarsi di fenomeni speculativi. Quando questi si sono aggravati, con la guerra, abbiamo operato in sintonia con categorie e aziende e l’80% delle nostre proposte è stata recepita dal governo. Ma ora con enorme preoccupazione constatiamo che molte delle decisioni prese non hanno conseguenze perché mancano i decreti attuativi. Ci aspettiamo perciò una decisa iniziativa sia da parte dallo Stato che soprattutto dall’Europa”. Anche l’assessore al bilancio Caparini ha sottolineato i ritardi del governo rispetto alla richiesta delle regioni di un riequilibrio del loro bilancio. “Registriamo -ha detto– un drastico calo dei gettiti e un aumento dei costi energetici e nonostante questo siamo riusciti ad avallare interventi per le imprese e le famiglie. L’abbiamo fatto in Lombardia, ma le altre regioni non sono state in grado di fare nulla con fondi propri. Le difficoltà sono enormi e un ulteriore motivo di preoccupazione riguarda la sanità: da un lato l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale non è adeguato e non copre gli ultra costi e dall’altro il riparto dei fondi per il ’22 è fermo perché la Campania ha annunciato un ricorso in quanto non soddisfatta dei criteri adottati”. “E’ iniziato –ha detto l’assessore Cattaneo– un braccio di ferro tra Europa e Russia perché occorrono due anni per la sostituzione dell’approvvigionamento dalla Russia (25-30 miliardi di mc di gas) e nel frattempo bisognerà verificare che le misure di contenimento e risparmio dei consumi e la ricerca di fonti alternative producano risultati. Sicuramente si va verso un ricorso a tutte le fonti utili possibili, rinnovabili e nucleare compresi. Bisogna percorrere tutte le strade”. Illustrando la situazione attraverso una serie di dati, l’assessore ha ricordato che le quattro linee di risparmio individuate dal governo porteranno al recupero di 8 miliardi di mc. di gas, un risultato pari però soltanto a un quarto della quantità di gas in arrivo dalla Russia. La Lombardia, inoltre, risulta essere largamente la regione più esposta perché il 25% del suo fabbisogno energetico dipende da Mosca. Il tempo corre e i problemi si aggravano di giorno in giorno. Dagli interventi di assessori e consiglieri è emerso che ci si attende moltissimo dall’Europa, in procinto di varare un pacchetto di interventi oggetto di valutazione dei ministri energetici. Un fallimento dell’iniziativa europea non viene considerato ammissibile: all’orizzonte ci sono gravissime conseguenze sociali in quanto durante il prossimo inverno continuerà lo stillicidio delle bollette per dieci/quindici volte più pesanti del consueto. La riunione è avvenuta durante la pausa dei lavori del Consiglio regionale impegnato a discutere le mozioni sulla crisi energetica.
- 8 Settembre, 2022
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano