A Palazzo Pirelli la Conferenza dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali

Sviluppo locale, transizione ecologica, effetti della pandemia, PNRR, politiche locali e regionali sono stati i temi al centro della XLIII Conferenza dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRe), l’incontro annuale che accoglie i contributi di studiosi sulle politiche regionali.

Una due giorni di confronto tra stakeholders al Campus Leonardo del Politecnico di Milano che è culminata con sei sessioni di lavoro e con l’evento conclusivo ospitato dal Consiglio regionale della Lombardia mercoledì 7 settembre a Palazzo Pirelli. Alla cerimonia conclusiva sono intervenuti il Consigliere Segretario dell'Ufficio di Presidenza Giovanni Malanchini, la Presidente AISRe Roberta Capello e il Docente dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope Salvatore Capasso.
Nel corso della giornata sono state presentate anche alcune ricerche realizzate dal Consiglio regionale.

"Conoscere per deliberare: politica e ricerca sono oggi sempre più complementari -ha sottolineato Giovanni Malanchinied è sempre più importante e necessario rafforzare e consolidare il rapporto tra le istituzioni e il mondo dell'Università e della ricerca, il cui apporto è indispensabile nella fase dell'elaborazione legislativa per ottere buone leggi che rispondano pienamente alle esigenze e alle aspettative dei cittadini".

La pandemia ha aperto un dibattito sul futuro dei nostri territori, di città e regioni che sotto molti aspetti si trovano davanti a nuove sfide e nuove opportunità che richiedono transizioni profonde. Sul fronte regionale la crisi innestata dalla pandemia ha aperto i divari tra aree ricche e povere, tra aree in crescita e in declino, imponendo la riflessione su come il rilancio del PNRR potrà riassorbire le disparità regionali e le diseguaglianze di reddito. Sul fronte urbano le valutazioni riguardano i cambiamenti verso città più vivibili e meglio organizzate nei trasporti e nei settori ambientali e sanitari o verso città che necessitano un riesame su competitività e vivibilità.

La Conferenza AISRe si inserisce in questo contesto e si è rivelata un’opportunità di confronto sulle future politiche di trasformazione strutturale dei territori senza perderne le connotazioni distintive e qualificanti, nonché delle politiche e delle strutture di governance che possano meglio avviare la transizione verso la ripresa e la modernità del Paese e dei suoi territori.