Viaggio tra le spettacolari e scenografiche cascate lombarde

Cosa c’è di più bello nei giorni afosi di rinfrescarsi con l’acqua che scende da una cascata? Ascoltarne il rumore è di per sé rigenerante e in Lombardia, più o meno nascoste tra le valli, ce ne sono tantissime e resta solo l’imbarazzo della scelta.
In provincia di Bergamo, in alta val Seriana, sono famosissime ma aperte ai visitatori per pochi giorni all’anno, le Cascate del Serio, tra le più alte in Italia con i suoi 315 metri di altezza. Un autentico spettacolo della natura.
Una passeggiata lungo comodi sentieri è quella che porta all’anello della Cascata del Cenghen, a meno di un’ora da Abbadia Lariana. Un angolo di selvaggia bellezza tra rocce e giochi d’acqua.
Scenografico, se ammirato anche dal lago di Como e di notte, è l’Orrido di Nesso, una gola naturale lungo la strada che porta da Como verso Bellagio. E altrettanto suggestivo è lo spettacolo che crea l’acqua, tra salti, cascate e pozze, all’Orrido di Bellano, formato dal torrente Pioverna che attraversa la Valsassina e si getta nel lago dopo aver percorso un lungo e stretto canyon.
Monumento naturale della nostra Regione sono le Cascate dell’Acquafraggia vicino a Chiavenna (SO), di cui scrisse anche Leonardo da Vinci nel suo “Codice Atlantico”.
Tra le più belle e antiche ci sono le Cascate della Froda in provincia di Varese, a poche decine di metri dal lago Maggiore dove le acque, che scendono dal Monte Cuvignone dopo un salto di quasi cento metri, aprono un anfiteatro scavato nella roccia. 
Vicino a Valmadrera (LC) scendono le Cascate De la Scaleta: un salto d’acqua non tanto suggestivo quanto lo sono invece il panorama, le bellezze naturali e la conformazione ambientale nel quale si inseriscono, mentre le Cascate di Cittiglio (VA) sono immerse in un fitto bosco, nascoste da una folta vegetazione di faggi, pini e castagni. Si tratta di tre salti d'acqua formati dal torrente San Giulio lungo le pendici boscose del Sasso del Ferro, alle spalle dell'abitato.
In provincia di Sondrio, la val di Mello, fiore all'occhiello della val Masino, si svela gradualmente offrendo immagini di torrenti, laghi cristallini, cascate spettacolari, pareti vertiginose, prati, boschi verdissimi in contrasto coi colori delle rocce. Qui lo sguardo si perde di fronte al meraviglioso lago ribattezzato “il bidet della Contessa” che si insinua tra i giganti del Monte Disgrazia, la vetta più alta della val Masino