Sono 128 i Comuni che In Lombardia hanno votato per il rinnovo delle amministrazioni di cui tre capoluoghi di provincia (Lodi, Monza e Como) e 27 località con oltre 15.000 abitanti.
A Lodi vince al primo turno Andrea Furegato del PD con il 59.03% dei consensi mentre la sindaca uscente Sara Casanova si ferma al 37,2%. A Monza e Como si va invece al ballottaggio: nel capoluogo brianzolo si sfideranno il sindaco uscente Dario Allevi (47,12%) e il candidato del centrosinistra Paolo Pilotto che ha raccolto il 40,08% dei voti. A Como invece al primo turno prevale il candidato della sinistra Barbara Minghetti con il 39,26% sul civico Alessandro Rapinese che con il 27,42% supera di poche decine di voti il candidato del centrodestra Giordano Molteni al 27.06%: è però in corso il riconteggio in alcune sezioni poichè risultano numerose schede contestate.
A Sesto San Giovanni il Sindaco uscente di centrodestra Roberto Di Stefano manca di poco la riconferma al primo turno (48,89%) e se la vedrà al secondo turno con il candidato della sinistra Michele Foggetta fermo al 38,43%.
Ballottaggio anche a Cernusco sul Naviglio dove il Sindaco uscente Ermanno Zacchetti (40,55%) sostenuto dal centrosinistra, ritroverà l’avversario di centrodestra, Daniele Cassamagnaghi fermo al 37,78%.
Anche a Magenta ballottaggio tra due settimane tra il civico di centrodestra Luca del Gobbo (47,48%) ed Enzo Salvaggio, sostenuto da PD e alleati che ha ottenuto il 31,22%.
Ballottaggio sarà anche a San Donato Milanese tra il rappresentante del centrosinistra Gianfranco Ginelli (37,19%) e il civico Francesco Squeri, imprenditore sostenuto da due civiche che raccoglie il 33 per cento. Fuori dal ballottaggio Guido Massera del centrodestra con il 29,81% dei consensi.
Anche ad Abbiategrasso il sindaco uscente Cesare Nai è stato il più votato, con il 42,04 per cento, ma non ha conquistato la vittoria al primo turno: tra due settimane, Nai, che correva col sostegno del centrodestra unito, sfiderà Alberto Fossati (34,71%) già sindaco dal 2002 al 2007 e alfiere del PD.
Stessa sorte a Melzo dove il civico uscente Antonio Fusé ha ottenuto il 40,83% e dovrà vedersela tra 15 gg con Franco Guzzetti di centrodestra che ha ottenuto il 33,67%.
Vincono invece al primo turno Davide Barletta a Garbagnate Milanese con il 61,63%, Vito Bellomo a Melegnano (53,88%) e Magda Beretta a Senago (65,27%), tutti di centrodestra, come vincono al primo turno pure i Sindaci uscenti di centrosinistra Rino Pruiti a Buccinasco con il 59,76% e Dario Veneroni a Vimodrone con il 53,25%.
In provincia di Monza e Brianza si votava a Lentate sul Seveso dove si riconferma la Sindaca uscente di centrodestra Laura Ferrari con il 67,03%, a Lissone dove prevale Laura Borella (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Per Lissone Oggi e Lissone in Movimento), con il 50,62 per cento sul candidato di centrosinistra Antonino Erba fermo al 39,27.
A Meda si riconferma con ampio margine Luca Santambrogio di centrodestra con il 68,96 per cento. A Cesano Maderno si va invece al ballottaggio: sfumata per un soffio la vittoria al primo turno per il candidato di centrosinistra Gianpiero Bocca con il 49,91% per cento. Distante lo sfidante di centrodestra Luca Bosio con il 40,12%, mentre Michele Santoro (Forza Italia) ha ottenuto il 9,91% per cento.
In provincia di Como si votava anche a Erba dove Mauro Caprani del centrodestra vince al primo turno con oltre il 55,64% mentre lo sfidante Giorgio Berna si ferma al 28.96%. Curioso il caso del piccolo comune di Alta Valle Intelvi dove si sfidavano due omonimi: Marcello Grandi e Luigi Grandi entrambi in precedenza sindaci della frazione di Pellio. Ha prevalso il Sindaco uscente Marcello Grandi con il 68,78% dei consensi.
A Crema (CR) vanno al ballottaggio Fabio Bergamaschi del centro sinistra che ha ottenuto il 48,77% e il medico Maurizio Borghetti di centrodestra che ha raccolto il 37,39% dei voti. Ballottaggio anomalo a Mortara (PV) tra due candidati di centrodestra: Ettore Gerosa sostenuto da Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 43,00% e Gerry Tarantola (Forza Italia e Lega) che si è fermato al 27.05%. In provincia di Bergamo i centri più popolosi al voto erano Nembro dove è risultato eletto con il 62,19% Gianfranco Ravasio, espressione di una lista civica di centrosinistra, che ha prevalso su Giovanni Morlotti di centrodestra con il 37,81%, e Curno, dove è stato eletto con il 53,33% Andrea Saccogna, figlio della sindaca uscente Luisa Gamba.
In provincia di Brescia erano quattro i Comuni sopra i 15.000 abitanti al voto: a Desenzano confermato Guido Maliverno (civico di centrodestra) con il 56.96% su Stefano Terzi (31,66%) centrosinistra, a Gussago farà un secondo mandato Giovanni Coccoli (civico) che ha prevalso con il 54,34% sul candidato di centrodestra Stefano Quarena che ha ottenuto il 31,51%, a Palazzolo sull’Oglio Gianmarco Cossandi per il centrosinistra ha superato con il 57,69% Angelo Cima del centrodestra con il 42,21%, mentre a Darfo-Boario Terme sarà necessario il ballottaggio per stabilire chi la spunterà tra l’indipendente Dario Colossi (39,26%) e la candidata civica di centrosinistra Paola Abondio che si è fermata al 29.94%..
In provincia di Mantova invece riconferma al primo turno per il sindaco uscente di centrodestra Enrico Volpi a Castiglione delle Stiviere che ottiene il 75.44% dei consensi.
In provincia di Varese infine ballottaggio anomalo tra due esponenti di centrodestra a Cassago Magnago: Pietro Ottaviani vicino a Fratelli d’Italia ottiene al primo turno il 35,61%, mentre Osvaldo Coghi (Forza Italia e Lega) conquista il 20,37% delle preferenze.
Per consultare e approfondire il voto negli altri Comuni lombardi chiamati alle urne, consulta il sito https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20220612/elenchiGI03000