Quando trekking fa rima con meditare (e non solo): il Cammino mariano delle Alpi

Cinque tappe, 91 chilometri, 20 luoghi di culto mariani, tra chiesette di montagna e imponenti santuari. E poi paesaggi mozzafiato, storie di boscaioli, contadini e pescatori, miracoli ed insediamenti artigianali, arte e devozione. Tutto questo è quanto si può scoprire lungo la via Occidentale, il primo tratto del Cammino mariano delle Alpi, recentemente aperta e segnalata dal marchio azzurro su sfondo bianco: un itinerario di trekking che parte da Piantedo (Santuario della Beata Vergine) e approda al Santuario della Madonna di Tirano, costruito nel luogo indicato dalla Vergine, apparsa al tiranese Mario Omodei il 29 settembre 1504.
Lungo il tragitto, che è anche un vero e proprio cammino spirituale di ascesi e contemplazione, borghi fortificati (Castel Masegra, poderosa struttura di origini medievali situata all’imbocco della Valmalenco) i ricordi di tradizioni tramandate e conservate nel tempo (come ad esempio a Teglio, la Chiesa di Santa Maria di Ligone, una “chiesa di contrada”, dove gli abitanti di Teglio si recavano in processione in occasione delle solenni feste della Madonna), piccoli gioielli artistici (gli affreschi dei fratelli Crivelli della Chiesa della Beata Vergine del Buon Consiglio di Ponte in Valtellina). Oltre alle piccole pievi montane e ai sontuosi edifici del barocco valtellinese, nuove opere urbanistiche: a Paniga, la iconica Chiesa delle Madonna delle Grazie, firmata dall’architetto Luigi Caccia Dominioni, oppure la Parrocchiale del Rosario di Sondrio, progettata dall’ingegnere Enrico Tirinzoni a metà degli Anni Cinquanta per rispondere alle esigenze di un quartiere di nuova urbanizzazione. All’interno conserva una raffinata Via Crucis di Renzo Sala e una statua della Madonna del Rosario in bronzo (1963) di Lydia Silvestri, grande scultrice valtellinese allieva di Marino Marini.
Il percorso si snoda da ovest verso est, intercettando anche altre reti di sentieri e percorsi: in primis la Via dei Terrazzamenti che rappresenta la zona più tipica del paesaggio valtellinese, caratterizzata dai terrazzamenti vitati, portando il visitatore a conoscenza dei tanti saperi tradizionali della Valtellina: dalla viticoltura, alla costruzione dei caratteristici muretti a secco – dichiarati Patrimonio UNESCO – dalla lavorazione del ferro alle tradizioni gastronomiche del pizzocchero.
ll Cammino mariano delle Alpi è un progetto di grande valenza religiosa, culturale e turistica che prevede, oltre alla Via Occidentale, la realizzazione di una Via Orientale da Bormio a Tirano, di 66 km, in fase di progettazione. Al termine del percorso è, inoltre, possibile ottenere il Testimonium, certificazione dell’avvenuto pellegrinaggio, dal Rettore del Santuario della Madonna di Tirano. Mappe, informazioni turistiche e pacchetti viaggio sul sito
camminomarianodellealpi.it/